Dott. Giancarlo Gramaglia

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Dott. Giancarlo Gramaglia

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Madre iperprotettiva e paranoica

Salve a tutti, difficilmente chiedo aiuto agli altri in quanto sono abituato ad affrontare i problemi da solo...ma questa volta sento il bisogno di qualcuno che possa capire la mia situazione e mi possa aiutare per gestirla al meglio.
Vivo con i miei genitori e sono uno studente frequentate l'ultimo anno di superiori e fin qui nulla di strano. Purtroppo, come avrete letto dal titolo, mia madre è iperprotettiva, possessiva e paranoica. Talmente possessiva che ormai non ho più una vita: mi controlla costantemente il cellulare, mi fa domande assillanti ogni volta che esco (vuole sapere con chi sto, dove sto, quando torno e mi invita a tornare al più presto) oppure inventa scuse affinché io non esca (dolori al corpo, solitudine, ecc.). Questa diagnosi della paranoia non è stata fatta da me ma da diversi psicologi e psichiatri, di cui uno le aveva consigliato di prendersi lo Xanax, che lei non ha mai preso. Ciò che però mi preoccupa più di ogni altra cosa è che da due anni a questa parte (da quando trascorro più tempo con lei) sto iniziando a soffrire di paranoia, attacchi di panico, ansia e depressione. Due settimane fa, così, ho deciso di iniziare una terapia familiare (mia madre era contraria ma poi sono riuscito a convincerla) ma dopo una seduta (in cui è stato notato un suo comportamento morboso) abbiamo interrotto la terapia a causa di problemi di salute della psicologa. Come potrei fare per cercare di superare questo "problema"? So benissimo che non è facile dal momento che ho letto che queste persone difficilmente accettano di farsi curare...non so che fare, mi sento in gabbia. Una terapia individuale (per me) potrebbe funzionare comunque? Premetto che ho già fatto anche 4 o 5 sedute di terapia familiare, i benefici duravano poco...il tempo di tornare a casa ed era tutto di nuovo come prima.

Buonasera,

è molto importante che lei ritrovi il suo benessere e che si distacchi da questa situazione patologica.

Io le consiglio certamente una terapia individuale, per lavorare su di sè, sulla sua storia, sulla relazione con sua madre e questo è davvero importante che lo faccia lei da solo con l'aiuto di un professionista.

Sarebbe altrettanto importante che sua madre intraprendesse un percorso psicologico.

Dopo di che sarebbe bene per entrambi recuperare il vostro rapporto madre-figlio, ma che sia sano ed equilibrato.

Rimango a disposizione.

Cordiali Saluti

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Dott.Giancarlo Gramaglia

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