Dott. Giancarlo Gramaglia

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Dott. Giancarlo Gramaglia

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Il mio compagno mi trascura per i suoi amici

Buonasera a tutti, sono una ragazza di 36 anni e sto con il mio compagno da 10 e abbiamo un bambino di 5..e da un po di tempo che mi sento sola e trascurata da lui. E da 1 anno che conosce questo suo amico e insieme vanno in giro con i monopattini, hanno creato una compagnia di 10 persone e il fine settimana si vedono per stare insieme, fin qui niente di male. Il problema e che quando gli chiedo di passare una giornata insieme, lui mi dice di si, ma se in quel momento i suoi amici organizzano qualcosa lui mi chiede se puo andare, fregandosene della nostra giornata. Io ho conosciuto questo suo amico ed e una persona davvero invadente e fastidioso, ha piu volte detto al mio compagno di trovarsene un altra di ragazza e che non sono fatta per stare con lui.. certo lui non ha ascoltato le sue parole.. ho provato a parlare con lui dicendogli che vorrei passare piu tempo con lui, ma lui invece mi dice che lo dico solo perche non voglio che esca con il suo amico..ha iniziato anche a mancare dei giorni a lavoro per stare con lui.. io non so piu che fare, sono disperata.. devo lasciarlo?

Cara Mary, da ciò che descrive in questo racconto sembra che la situazione attuale le crei un notevole disagio.

Traspare una forte mancanza di attenzioni da Lei desiderate.

In ogni rapporto è importante che entrambi i membri distribuiscano tempi ed attenzioni seguendo la propria soggettiva norma di soddisfazione. Pertanto non è un problema che il suo compagno frequenti dei coetanei, quanto più che lei in questo scambio riesca a riscoprire una Sua norma di soddisfazione, se questo non avviene potrebbe essere utile apportare dei cambiamenti.

Il cambiamento è parte essenziale e funzionale del rapporto affinché possa evolversi e recare arricchimento a ciascuna persona coinvolta, diversamente può portare alla consapevolezza della necessità di cambiare direzione qualora quella intrapresa non conduca alla méta desiderata.

Creare rapporti di amicizia solidi, oltre alla propria relazione sentimentale, può essere una buona risorsa e un supporto in più in molteplici situazioni, tuttavia è altrettanto importante sentire di poter negoziare le proprie esigenze col partner attraverso una comunicazione aperta e costruttiva, che consenta per così dire di "costruire" nuove alternative. Questo confronto diretto con lui sarà di risposta alla sua domanda e potrebbe consentirle di valutare se la méta sia raggiungibile insieme o se sia necessario cambiare rotta.

Potrebbe essere utile approfondire le ragioni del mancato venirle incontro da parte del suo compagno ed il motivo per cui per lui è tanto importante il giudizio dell'amico nei suoi riguardi, al punto tale da sentire l'esigenza di esporlo a lei direttamente.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti anche online.

Cordiali saluti,

Giancarlo dr Gramaglia

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