Dott. Giancarlo Petri

Dott. Giancarlo Petri

psicologo, psicoterapeuta, mediatore familiare

Desidero morire per poter riposare in pace perchè sono stanca di lottare

Buongiorno, donna, 55 anni, 10 anni fa un ricovero per depressione acuta curata con depakin crono, efexor 100, interrotti gradualmente dopo due anni e sostituiti con cure omeopatiche per i gravi effetti collaterali, e una diagnosi di depressione bipolare, forse ereditata da mia madre. Varie terapie psicologiche a cicli biennali, quando sentivo che "scivolavo", nessun farmaco, se non cure omeopatiche. Ho sempre lavorato tranne i due anni in cui sono stata male, la mia vita famigliare a seguito del mio bipolarismo è distrutta. Ora ho una vita difficile, sempre di corsa. Da qualche mese sento dentro di me rabbia incomprensebile, alternata a momenti di grande sconforto nei quali desidero morire per poter riposare in pace. le terapie psicologiche hanno lasciato in me il tempo che hanno trovato, mi dimentico le cose che mi vengono spiegate e tutto torna come prima. Cosa posso fare? Chiedere un ricovero? Sono stanca di lottare. Esiste un farmaco che mi aiuti davvero? Grazie
Cara Amica, che di fronte a un problema come quello che segnali, importante e lungo nel tempo, possano manifestarsi momenti di stanchezza è naturale e umano. Le sofferenze determinate dalla depressione o dagli altri disturbi sono più difficili da gestire che non quelli fisici. Nello stesso tempo dobbiamo tener presente che oggi la farmacopea unita alla psicoterapia possono ottenere risultati che talvolta hanno del miracoloso... Teniamo altresì presente che sovente questi disturbi sono recidivanti, cioè possono ripresentarsi, ma quando si sa come affrontarli, la loro durata sarà breve e la loro sintomatologia sarà non grave. Un consiglio: cerca uno psichiatra e uno psicologo di cui ti fidi e mettiti nelle loro mani: starai sicuramente meglio.