Dott. Giancarlo Petri

Dott. Giancarlo Petri

psicologo, psicoterapeuta, mediatore familiare

Mia figlia di 10 anni piange quando la lascio sola

Buongiorno, vorrei porre una domanda sull'ansia che ha la mia bambina di 10 anni da qualche mese. Si riscontra soprattutto con domande immotivate che chiedono rassicurazioni su quando andrò a prenderla a scuola. Se ritardo è una tragedia e si mette a piangere. Lei sa che io non la lascio ma se la rassicuro sembra ancora più insicura. cerco di darle piccole incombenze tipo andare al negozio sottocasa ma se le dico che vado io piange mpaurita e non vuole perchè teme di lasciarmi andare anche per 10 minuti e vuole stare sempre con me. Era successo che la lasciassi per poco in casa per andare a comprare nel negozio sottocasa ma avendo il cell senza carica lei provo a chiamarmi senza ricevere risposta. Io mi accorsi tardi del fatto e la rintracciai e mi sembrava tranquilla ma da quel giorno non riesco più a infonderle fiducia e le poche volte che la mando a fare qualche piccola commissione aspettandola fuori dal negozio lei fa tutto di corsa per timore che mi allontani senza di lei...non so se sia questo piccolo shock la causa della sua paura o se sia una fase della sua crescita visto che ha 10 anni. Come posso rassicurarla? anche io vivo con l'ansia che mi trasmette di arrivare in ritardo e di trovarla in lacrime...e temo che anche sminuire la sua paura non sia corretto. Mi date un consiglio?
Carissima Cristina, è evidente che la bambina ha avuto un trauma dall'episodio del telefono, che è andato a inserirsi su di una personalità sicuramente piuttosto sensibile. Deve essere rassicurata - e già lo fai - e nello stesso tempo NON dobbiamo minimamente alterare le normali abitudini della quotidianeità o correremmo il rischio di accentuare questo suo atteggiamento fobico. E' quindi giusto mandarla a fare piccole incombenze, ma è soprattutto giusto farla restare - senza mamma - a casa di un'amichetta con la quale si trova particolarmente bene, oppure farla restare in casa con una nonna o con la tata e la mamma esce, o - soprattutto - farla qualche volta accompagnare a scuola da ALTRI e non dalla madre. Prove, queste, che vanno ripetute e non devono essere solo semplici "una tantum".... Ovviamente se la bimba si comporta bene, deve ricevere un "rinforzo" rappresentato da tanti complimenti e/o da un piccolo regalo (piccolo). Proverei così per almeno un mese, monitorandola tutti assieme famiglia/scuola/nonni (se ci sono/extrascuola. Poi facci sapere.