Dott. Giandomenico Murru

Dott. Giandomenico Murru

psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico, mediatore familiare

Ansia e vergogna

Salve a tutti. Chiedo questo consulto per i miei problemi di ansia e vergogna. A scuola ho subito (ammetto che all'epoca ero insopportabile...) bullismo da cui non mi sono mai ripreso. Per qualche anno sono andato dal psicologo e dei minimi miglioramenti ci sono stati ma la maggior parte dei problemi sono rimasti (si verificano soprattutto con coetanei maschi). Non sono in grado di guardarli per molto tempo in faccia (pena imbarazzo che tento di camuffare ma loro se ne accorgono sempre), quando vedo qualche ragazzo che conosco, anche quelli con cui ho un rapporto accettabile, l'imbarazzo mi porta ad evitarli stando distanti (loro davanti e io molto più indietro, anche fermandomi, tentando di non farmi vedere o attraversando il marciapiede) ma va detto che si accorgono di questo modo di fare strano. Ho enormi problemi a fare amicizia e a salutare: non so mai come comportarmi se sono distanti da me, se salutare persone che ho visto varie volte all'università ma che non ho mai ho parlato (ma anche con persone che ho parlato...). Ho distrutto una possibile conoscenza con un ragazzo molto gentile per questo motivo: una volta l'ho salutato, poi per vergogna non l'ho fatto e da quel momento in poi per non sembrare pazzo non l'ho salutato più (e ora non mi guarda in faccia...). In più quando esco sono costantemente in ansia (ho provato a risolvere qualche volta con la valeriana ma ha l'effetto di una caramella alla menta). Il mio psicologo parlava di timidezza ma francamente a me sembra molto di più.

Caro Francesco,

certo che vivere una situazione come quella che descrivi deve essere molto difficile e sicuramente crea molte altre conseguenze per la tua vita quotidiana al punto da portare ad una chiusura verso tutto e tutti, è singolare che tu circoscriva il problema alla cerchia dei tuoi coetanei, come è singolare che si è rivolga solo ai maschi è che non parli di relazione con le ragazze e sarebbe interessante capire il rapporto e reciproco giudizio che hai nei confronti dei tuoi genitori, il tuo sembrerebbe un blocco che va oltre la timidezza inglobando la tua crescita sessuale ideativa ma che comunque potrebbe nascere nei primi anni della tua adolescenza, ne é riprova il fatto che dici che hai subito atti di bullismo, probabilmente questa tua Fragilità è stata pane per i denti di qualche stupido che ha approfittato della tua debolezza per manifestare  le proprie frustrazioni. Temo che tu non possa risolvere il problema con le nostre risposte di questo sito ma credo che debba trovare un bravo professionista con il quale sentirti a tuo agio per capire profondamente cosa ti blocca e come risolverlo per poter vivere meglio. magari si tratta  di accettarti per quello che sei, Tanti auguri.