Dott. Gianluigi Basile

Dott. Gianluigi Basile

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho tradito mia moglie e ne sono soddisfatto

Ho tradito mia moglie e ne sono soddisfatto...è triste a dirsi ma dentro di me non faccio altro che ripetermi che se l'è cercata e che se lo meritava e adesso riesco a sostenere meglio le sue stranezze sapendo di avergliele fatte pagare. Non sono un maniaco ma un marito pentito di essersi sposato... Solo 1 anno e 9 mesi fa ho sposato mia moglie senza un periodo di convivenza preliminare ma dopo 7 anni di fidanzamento in cui stare insieme e conoscersi nella quotidianità era impossibile per i genitori all'antica,x problemi di distanza e x lavoro. Dopo il primo mese di matrimonio è rimasta subito incinta e adesso abbiamo uno splendido bimbo di 1 anno,ma lei è insopportabile! Si arrabbia per qualsiasi cosa,anche la più stupida,è sempre costantemente incacchiata di ttutto. È IL “NO“fatto persona,soprattutto a letto,non si concede quasi mai (al massimo 1 volta a settimana)e quando lo fa non mi permette di toccarla ne di fare o farmi fare nulla...solo l'amore nelle 2 classiche posizioni (sopra o sotto)e nient'altro... Sono un maestro di salsa di 30 anni piuttosto avvenente e le occasioni x tradirla non mi mancano,l'ultima l'ho colta al volo perché mi serviva una valvola di sfogo...e ho fatto bene! Non la lascerò e non le dirò della scappatella solo per il bene di mio figlio ma in me si sta facendo avanti un meccanismo di prenderla in giro che mi fa paura..mentre dorme canticchio frasi che parlano del mio tradimento oppure le rido dietro o in faccia facendomi gioco di lei che non ne sa il motivo..comincio a farmi paura da solo..non mi dite di aprirmi con lei e dirle i problemi che ci sono sia a letto che nella vita quotidiana,mi sono aperto tante volte ma il risultato è stato il litigio o la minimizzazione del problema...insomma non mi ha mai dato ascolto,neanche quando la mettevo in guardia che prima o poi l'avrei tradita...ora che l'ho fatto so che a tutti i continui rifiuti potrò compensare con la mia valvola di sfogo,senza inutili e lunghe discussioni che non hanno mai portato da nessuna parte..mi sono incastrato in un tunnel senza via d'uscita e l'unico modo che ho di vivere una vita allegra è di avere una vita nascosta parallela...che tristezza. Vi prego se potete aiutatemi.

Gentile utente,

la questione che pone in questo consulto è molto articolata e necessiterebbe di ulteriori approfondimenti: ad esempio su come andasse il rapporto prima del matrimonio, quanto ci fosse in voi il desiderio di avere una vita insieme e a che bisogno o desiderio rispondesse avere un figlio dopo appena un mese dal vostro matrimonio. Penso che sia molto difficile per Lei vivere in quella casa e affrontare quotidianamente una persona che sente di non capirla; tuttavia ritengo che rimanere in una situazione in cui non vuole stare prendendosi delle soddisfazioni esterne, alla lunga potrebbe essere controproducente e più pericoloso che affrontare con sua moglie tutte le difficoltà. Provi a concentrarsi su che cosa le piaceva di lei, come vi siete conosciuti e che cosa l'ha portata a starle accanto per 7 anni e poi a sposarla. Se pensa che il sentimento per lei si sia esaurito l'unica decisione, per quanto difficile, che lei possa prendere è quella di lasciarla. Si prenda tutto il tempo necessario per riflettere sulla questione e consideri che anche per il bambino vivere in un ambiente fatto di relazioni finte e forzate non è certo un bene. Una volta che avrà soppesato i costi e i benefici delle due soluzioni è necessario che si prenda la responsabilità di una scelta, che la porti avanti confrontandosi con sua moglie. Fare chiarezza in Lei e nelle sue relazioni è importante innanzitutto per il suo benessere personale, rimanere in un limbo di non detti, sotterfugi e falsità è una "non scelta" che alla lunga può minare la sua salute.

Resto in ascolto.

Cordiali Saluti