Figlia molto ribelle

Buongiorno, mia figlia (14 anni) pretende di fare tutto quello che vuole, si sente grande e mi dice che la vita è la sua... La sua ribellione diventa ingestibile, se le neghiamo di uscire esce comunque, se alzo la voce lei replica il doppio, e se io insisto volano oggetti per la camera, e siamo arrivati al punto che lei ci metta anche le mani addosso. Se invece le parlo con le buone allora è più gestibile ma comunque tende ad ottenere sempre quello che vuole. Vuole sempre uscire con gli amici, per fortuna abitiamo in un piccolo paese, comunque sia fuma e a volte ho sentito anche odore di alcool al rientro serale. Sa benissimo come la penso su questi argomenti ma non le interessa niente. A scuola non si impegna e odia studiare... Per lei contano solo gli amici, e ne cerca sempre di nuovi, aveva un amica del cuore la quale si è stancata del suo comportamento a volte scontroso e aggressivo. Abbiamo sentito parere di psicologi e ha fatto visita neuropsichiatrica ma non è emerso niente. Ha anche fobie e paure, paura di fare un prelievo del sangue dopo un primo prelievo fatto un anno fa... Paura di volare dopo un a vacanza due anni fa... Ovviamente è anche molto gentile e carina ma questi suoi comportamenti mi preoccupano molto e ho paura che non sia solo una semplice adolescenza perché mi sembra eccessiva. Non so più a chi rivolgermi, sono in cura pure io da psicologo perché ho forti periodi di depressione a causa di tutto ciò... Sono sposata e ho un altro figlio di 20 che studia e lavora in un altra città e rientra a casa pochissimo perché odia la sorella x come si comporta. Grazie mille Elena

Gentile signora Elena, lei sta descrivendo una figlia molto ribelle. Che cosa ci sia alla base di questo forte spirito di rivolta (Cause o motivazioni) non è facile dire senza ulteriori approfondimenti. Mancano infatti informazioni che riguardano la situazione familiare, il rapporto con il padre, la tipologia degli amici frequentati da sua Figlia, la sua storia scolastica, il tipo di corso di studi frequentato, il rapporto con gli insegnanti, l'autostima, il rapporto con il suo corpo. Al momento la gestione della rabbia esistenziale di sua figlia si esprime con la ribellione e si dirige contro la madre. Da cosa è generata?. Avrei bisogno di parlarne con sua figlia che probabilmente al momento non ne sente il bisogno o non ammetterebbe di averlo. Ma credo di non sbagliare se intravedo in sua filglia un forte stato di sofferenza e di infelicità. Le fobie sono solo una canalizzazione di paure più profonde e di ansia. La difficoltà nei rapporti interpersonali con adulti e coetanei non fanno che aumentare quest'ansia. Sua figlia sta conducendo un faticoso cammino nella ricerca di se stessa e della propria identità differenziata e credo che in questo stato attuale non si piaccia per nulla e sia anche spaventata. Resto a disposizione