Mio figlio ha un carattere molto difficile e non relaziona con i compagni facilmente

Buongiorno, sono la mamma di un bambino di quasi 9 anni e che frequenta la terza elementare. Non ha nessun problema di apprendimento, solo nel comportamento. Ha un carattere molto difficile e non relaziona con i compagni facilmente. I primi due anni di scuola sono passati tranquillamente. Quest'anno è indescrivibile. Non passa giorno che le insegnanti non mi fermino fuori da scuola per raccontarmi cosa combina mio figlio: Si mette ad urlare in classe, piange se un compagno lo guarda perchè pensa lo stia prendendo in giro, si va a nascondere sotto il banco. Le insegnanti sono esasperate e pure io non so più che fare e pensare. Continuo a parlare con lui e chiedergli di dirmi se c'è qualcosa che non va o cosa gli passa per la testa. L'unica risposta che mi da è che i suoi compagni lo prendono in giro e a lui scatta la rabbia e si comporta così. All'inizio le insegnanti hanno cercato di comprendere e di aiutarlo e lo stesso i compagni, ma ora i compagni quasi non lo considerano più perchè non vedono in lui la voglia di cambiare e le insegnanti non riescono a capire cosa non va. Mi hanno detto apertamente di portarlo da un psicologo, ne ho parlato anche con la pediatra che mi ha consigliato la stessa cosa. Cosa devo fare.. Grazie
Gentile Signora, in assenza di Disturbi Specifici dell'Apprendimento o di altre patologie conclamate, può essere utile volgere lo sguardo clinico alla struttura di personalità e all'ambiente sociale-relazionale, in cerca di eventuali fattori traumatici e/o conflittuali, quand'anche vissuti come tali dal bambino. Difatti, in età evolutiva, l'attribuzione di significato agli eventi può essere distorta in senso negativo/colpevolizzante, e le domande dirette dell'adulto a volte alimentano un vissuto autocritico. Meglio impostare la comunicazione in maniera più leggera e giocosa, anche se spesso l'ansia del genitore rende difficile tale approccio. Anche per questo la figura dello psicologo può risultare particolarmente proficua. È altresì necessario rilevare se i comportamenti problematici siano circoscritti alla scuola, oppure estesi ad altri ambienti relazionali del bambino. Gli adulti, comprese le insegnanti, vanno sostenuti e orientati in un lavoro di comprensione e comunicazione da ritagliare su misura, dopo un'analisi approfondita del caso. Cordialmente