Dott. Gianni Savron

Dott. Gianni Savron

Medico, Psicoterapeuta, Agopuntore

Da 8 a 14 anni sono stata abusata sessualmente

Salve, grazie per il vostro ascolto. Mi chiamo Miriam, e ho 24 anni, scrivo perche' cerco di trovare conforto o aiuto in una vostra risposta. Per farmi capire devo partire dall'inizio, dalla mia infanzia. Pultroppo da 8 a 14 anni sono stata abusata sessualmente dall'ex marito di mio sorella. (non e'arrivato pero' alla penetrazione). La mia famiglia ne e' venuta a conoscenza solo 4 anni fa', mio padre ha reagito chiudendosi in se stesso, mia madre ha cercato talvolta di aiutarmi ma la maggior parte delle volte e sempre di piu'il problema veniva accantonato, per cercare di non vedere la realta' dei fatti. Mia sorella si era distanziata completamente dal problema, nell'ultimo anno il mio dialogo con lei e' migliorato. Psicologicamente ora sto' meglio, anche se negli ultimi 4anni ho avuto problemi di depressione pesante e autolesionismo. Ho terminato poco tempo fa' una storia di 8anni. Vi scrivo perche' ora il mio problema riguarda la sfera sessuale. Con il mio ex ragazzo avro' raggiunto l'orgasmo tipo 5 o 6 volte in questi lunghi anni. A volte non era semplice perche' il mio problema che ho avuto nell'infanzia influiva durante il rapporto. Ora sto' con una nuova persona e sono felice e serena. Pero' non riesco a lasciarmi andare completamente e non riesco a raggiungere l'orgasmo. Nella mia mente immagino lui che mi vede mentre sono all'apice del piacere e mentre penso questo provo dentro di me vergogna. Come se facessi qualcosa che non va'. Non riesco a essere coinvolta per quanto io lo ami e sia attratta da lui. Ho piacere nel fare l'amore con lui, lo desidero.Sono in terapia da una psicologa da quasi 4anni. Ma volevo anche un vostro consiglio. Cosa posso fare per vivere serenamente la mia sessualità? Ho cercato di accettare il mio passato e superare un po' alla volta tutte le varie difficoltà legate a questo problema, ma mi piacerebbe ora che amo profondamente questa persona lasciarmi andare. Grazie mille.
Gent. Miriam, le situazioni del genere sono sempre delicate per vari aspetti, tuttavia in merito alla sua richiesta e specificamente a quanto le succede, il tutto potrebbe essere messo in relazione ai meccanismi, anche di difesa (in termini positivi),che di fatto avvengono, nel corso di esperienze analoghe. Al di la della terapia, della quale non sono in grado di entrare in merito, per ovvie ragioni, potrebbe essere utile lavorare con la sua terapeuta sui meccanismi dissociativi e le fantasie che li accompagnano. Cordialmente