Dott.ssa Giorgia Donati

Dott.ssa Giorgia Donati

psicoterapia con la coppia e la famiglia

Rapporti difficili con i genitori

Buon giorno ho 26 anni.. il rapporto con i miei genitori è sempre stato difficile da che ne ho memoria, peggiorato probabilmente dal fatto che viviamo in una casa di 30mq. mio padre è pressoché inesistente vive con noi ma non mi parla ne mi ha mai parlato se non qualche "ciao" un po sforzato quando rientra a casa da lavoro... Mia madre al contrario è soffocante controlla tutto e quando dico tutto intendo tutto! Esempio: la mia borsa quando non guardo, il mio conto in banca, il cellulare con messaggi e altro e se non riesce perché ho cambiato le password mi chiede queste informazioni e insiste talmente tanto finché non cedo e non c'è altra alternativa che cedere perché se no inizia a dare di matto, lancia cose nella stanza sbatte le porte e continua ad insultarmi... Vorrei che fosse solo questo il problema ma è solo la punta dell'iceberg.. Faccio altri esempi per fare qualunque cosa in casa da prendere un bicchiere d'acqua o andare al wc è necessario chiederle il permesso; altro piccolo esempio.. Ora siamo nella stagione calda ma non abbiamo condizionatori allora le finestre restano rigorosamente spalancate di giorno come è giusto che sia, ma la sera dato che mia madre va a letto presto chiude tutto risultato? rimango in una camera di 10mq con 40gradi. Sono piccoli esempi ma credo diano l'idea della situazione. ho sempre litigato furiosamente per queste piccole o grandi cose con lei poiché dire le cose gentilmente non ha mai funzionato. Ora però sono stanca di litigare ogni secondo della mia vita per cui lascio correre anche in virtù del fatto che sono a casa con i miei solo qualche giorno della settimana ma ciò mi provoca ancora più stress. mi ero trasferita dal mio compagno ma sono stata costretta a tornare per non pesare sul mio compagno dato che a causa dell'emergenza covid la mia situazione finanziaria è peggiorata terribilmente... Pur essendomi precedentemente trasferita pero la situazione non è cambiata molto poiché anche quando mi trovo lontana da casa il cellulare continua a squillare e se non rispondo mia madre inizia a chiamare chiunque fidanzato amici "suoceri" finché non le rispondo.. Ho tentato anche di andare da uno psicologo ma quando ha detto che voleva vederci entrambe mia madre non solo non è voluta venire ma ha fatto finire anche le mie sedute (avevo 19 anni perciò finanziate da lei). Cosa posso fare? A dimenticavo tutto ciò poi è aggravato dal fatto che mia madre è piena di fobie non prende l'ascensore da sola devo scendere io e portarla in ascensore, non dorme da sola etc etc.. In più da qualche anno non pulisce più nemmeno casa (nonostante la pensione) per cui sono costretta a farlo sempre io da raccoglierle il fazzoletto che le è caduto a cucinare lavare etc.. Altrimenti rimangono nello sporco per mesi come è già successo. ho bisogno di una soluzione

La situazione da lei descritta e' una situazione nella quale mancano i propri spazi, dalla dimensione dell'alloggio che lo permette con fatica ai comportamenti di sua madre che ostacolano la sua conquista di una indipendenza e uno spazio personale. Le consiglio di iniziare dalle piccole cose come ad esempio, andare in bagno senza dover chiedere il permesso sarebbe gia' una conquista. Provi a condividere lei ciò che desidera con sua madre e metta dei paletti su quello invece che non vuole condividere. Cosi le pulizie in casa si condividono, non possono spettare solo ad una persona. Fa parte del processo di crescita conquistare i propri spazi ma non solo in casa, nel mondo, si faccia aiutare da uno psicologo se non riesce da sola ma affronti questa cosa con coraggio e determinazione