Piange se qualcuno viene a trovarci

Salve, mia figlia di 3 anni ci fa disperare... È molto furba, parla e da un mese frequenta il nido statale. Dopo i primi pianti, ora va regolarmente. Dalla nascita abbiamo avuto piccoli disagi, in particolare un attaccamento a me (la mamma) in modo eccessivo (ora un po' meno, trascorre anche i pomeriggi con il papà) e pianti per visite mediche ed estranei, anche per strada.

Su suggerimento della pediatra, la scorsa estate abbiamo iniziato una vita sociale serrata e, in pochi mesi, la paura degli estranei nei luoghi esterni è quasi del tutto sparita; a scuola sta bene anche con persone e maestre diverse!

Perdura, invece, la paura dentro le mura di casa: se viene a trovarci qualcuno, anche un suo compagno con i genitori, piange e vuole che vadano via. È come se lei vivesse lo spazio di casa come suo, come se la proteggesse e non volesse intromissioni.

Per il resto è una bambina con un temperamento forte: vuole decidere i vestiti, il cibo (è neofobica dallo svezzamento, ma con tanta pazienza si è sbloccata all'assaggio di pietanze diverse tipo polpette, pollo panato, ecc.). Conta fino a 30, sa l'alfabeto e la lettera iniziale delle parole proposte. Sul versante intellettivo non noto problematiche e anche con la socializzazione vedo che cerca i coetanei e gioca.

Buongiorno,

Da quanto descrive, la reazione della bambina è compatibile con un temperamento forte e un attaccamento ancora significativo: protegge il suo spazio domestico e ha bisogno di sicurezza. Il comportamento fuori casa e al nido mostra invece un buon adattamento e socializzazione.

Se desidera, mi occupo anche di psicologia evolutiva e può scrivermi per approfondire strategie pratiche e supporto personalizzato.