Dott. Giovanni Romito

Dott. Giovanni Romito

Psicologo, Psicoterapeuta

Educare i figli picchiandoli

Salve, vorrei sapere in merito all'educazione dei figli, quando si può definire lecito, educativo punire i propri figli, picchiandoli... Esiste un detto nella cultura popolare della mia regione riguardo questa scelta, secondo cui i figli "belli", cioè educati e responsabili vengono su con il pane ma anche con le percosse, mentre nutrirli e dedicargli premure senza picchiarli, significherebbe viziarli e farli crescere squilibrati e incoerenti. Mi sono sempre interrogata sull'attendibilità di questo proverbio, con cui molti genitori tendono a giustificare atti di violenza nei confronti dei propri figli, senza preoccuparsi sul serio di instaurare un sano dialogo con i bambini, indicando errori e motivazioni. Vorrei capire quali consigli la psicologia ci può fornire al riguardo, magari anche con esempi partici. Ringrazio in anticipo per la disponibilità e complimenti per il portale!

Gentile Giovanna, anch'io sono campano e conosco benissimo il proverbio a cui lei fa riferimento. Se da un lato è vero che la saggezza popolare raramente sbaglia, è anche vero che bisogna andare oltre il significato letterale delle parole (altrimenti non sarebbe più saggezza). Io credo che le "mazzate", a cui il proverbio fa riferimento, non vadano intese come percosse vere e proprie ma che rappresentino la metafora di un'educazione rigida (sulla quale comunque si potrebbe discutere). La violenza va condannata sempre ed in ogni sua forma e non può, per nessun motivo, considerarsi un metodo educativo.Fare il genitore è uno dei "mestieri" più complessi che ci siano e una "ricetta" unica che vada bene per ogni situazione non esiste. Quello che mi sento di consigliarle, qualora sia madre o desideri diventarlo, è di essere sintonica con i suoi figli, comprenderne le esigenze ascoltandoli o anche solo osservandoli, cercando di essere presente. La saluto cordialmente