Dott. Giovanni Romito

Dott. Giovanni Romito

Psicologo, Psicoterapeuta

Elaborazione del lutto

Ad ottobre ho perso mio marito per Covid, è stato per me una lacerazione dell'anima poiché eravamo una sola persona, ho visto il mio mondo crollare. Ho due figlie grandi che vivono ancora con me, la più grande dovrebbe sposarsi quest'estate. Dal primo giorno ho continuato a cucinare, badare la casa come un automa, forse perché il trauma mi aveva irrigidita, da premettere che mio marito non ha potuto avere un funerale poiché tutte e tre eravamo positive. Dopo circa due mesi abbiamo fatto una messa a suffragio. Ho cercato da poco tempo di regalare gli abiti di mio marito per cercare di elaborare il lutto, di svuotare cassetti, armadi. Pensavo di sentirmi meglio ma dopo mesi tutto ciò che mi ricorda mio marito e se vedo due persone insieme (marito e moglie) sto ancora peggio. Sto diventando cattiva? Vorrei sentirmi più serena ma ciò non avviene.

Gentile Vincenza, comincio dalla fine, non è una questione di cattiveria. Quello che le è successo ha chiaramente modificato la sua prospettiva sul mondo e sulla vita in generale. Non è mai facile accettare la scomparsa di una persona amata, tanto meno se avviene in condizioni drammatiche come nel suo caso. Da un lato c'è il vuoto emotivo che chiaramente è incolmabile, ma c'è anche un altro tipo di vuoto, quello sul piano della nostra identità. Un legame così stretto inevitabilmente finisce per dare un senso anche a noi stessi non solo come membri di una coppia, ma anche come singole persone. è come se la scomparsa di suo marito l'avesse messa di fronte ad una diversa progettualità sul futuro del tutto diversa da quella che aveva ipotizzato e sulla quale aveva investito. è del tutto comprensibile il suo desiderio di sentirsi più serena, ma prima è necessario che lei lavori su una ristrutturazione della sua identità alla luce di questo evento luttuoso che ha vissuto e che continua a vivere. Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia, finalizzato a tale scopo, potrebbero bastare anche poche sedute. Sperando di esserle stato d'aiuto, la saluto cordialmente.

Dottor Giovanni Romito, psicologo e psicoterapeuta. Riceve a San Lorenzello (Bn) e on line.