Dott.ssa Gisella Medda De Candia

Dott.ssa Gisella Medda De Candia

Psicologo, Psicoterapeuta

Buongiorno ho 29 anni e ho grosse difficoltà nei rapporti con gli uomini motivo per cui le mie relazioni dopo circa due anni si arenano

Buongiorno ho 29 anni e ho grosse difficoltà nei rapporti con gli uomini motivo per cui le mie relazioni dopo circa due anni si arenano. La mia storia familiare è caratterizzata da una madre con comportamenti instabili alternati da momenti di idillio e eccessiva premura a momenti durante i quali mi rifiuta, mi insulta e manifesta necessità di momenti di isolamento perchè per citare le sue parole “non mi sopporta“. Spesso dichiara di non essere soddisfatta di come sono, di non riuscire ad accettarmi, di non sentirsi amata e tende ad invertire i ruoli tra noi, posizionandosi come una figlia bisognosa di affetto ma carica di rabbia e atteggiamenti infantili. Inutile proporle una terapia perchè crede di non averne necessità. Purtroppo io per quanto mi impegni riproduco lo stesso comportamento alternando momenti di amore a scoppi di ira, feroci, aggressivi e con la fuga attraverso continue rotture del rapporto. Mio padre, divorziato da mia madre, mi prega da anni di interrompere il rapporto con mia madre e di dedicarmi alla mia vita, ma quando ho provato sono stata assalita da senso di colpa e nostalgia. Non riesco ad accettare che non potrò avere un rapporto equilibrato con lei e spesso mi sento il problema. Nelle relazioni sono infantile, a tratti capricciosa e insaziabile di attenzioni e rassicurazioni. Cosi alla fine pur essendo carina e intelligente le persone si allontanano. Vi prego di aiutarmi ho fatto di tutto, dalla terapia, alle costellazioni, alle tecniche di gestione dello stress ma adesso inizio a sentirmi senza via d'uscita e mi sento soffocare. Spero di cuore in un vostro gentile consiglio. Grazie

Tu scrivi: "Nelle relazioni sono infantile, a tratti capricciosa e insaziabile di attenzioni e rassicurazioni. Cosi alla fine pur essendo carina e intelligente le persone si allontanano". Partendo da quello che scrivi e dal tuo modello familiare , valuta che spesso la sofferenza in amore dipende nn dalla affettivita’ ma  dalle illusioni che gli attacchiamo addosso e dalle convinzioni che abbiamo sull'amore. In primis cerchiamo di individuare gli atteggiamenti, le parole, i pensieri che ci condannano a sofferenze inutili. Così potremo salvarci da quella tipica "coazione a ripetere" che ci porta a rivivere anche con un nuovo partner gli errori commessi in passato. E’ necessario ampliare la capacità di guardare senza filtri noi stessi e l'altro.Bisogna osservare come ci comportiamo e con quali atteggiamenti mentali ci disponiamo verso la coppia. Così come ci sono modi di guardare alla relazione con la mente aperta, libera da luoghi comuni pericolosi, esistono atteggiamenti a rischio che ci allontanano da un rapporto sereno con l'altro .Probabilmente adottare modelli di comportamento già collaudati ,impedisce di valutare l’altro con occhi diversi preparando così il terreno alla "coazione a ripetere": stessi errori, stessi dubbi, stessi conflitti. E rendendo  vecchia e scontata anche una relazione appena nata. Abbandona il repertorio amoroso di sempre e buttati nella nuova relazione amorosa con uno sguardo diverso e con un nuovo repertorio .Dai importanza al presente. Fai in modo che aspettative e obiettivi futuri non offuschino i desideri attuali tuoi e del partner. Se vivi il presente ti accorgerai di un sacco di cose belle che trascuravi .Per amarsi occorre sempre rimanere "due". Fai in modo che la coppia non si chiuda , che  non tema il confronto con l'esterno, la coppia per sopravvivere deve essere  curiosa, permeabile e utilizzare gli stimoli esterni per rimettersi in gioco e attuare un autentico scambio con l'altro. Per nn ripetere lo stesso schema relazionale bisogna individuare gli atteggiamenti, le parole, i pensieri che ci condannano a sofferenze inutili. Così potremo salvarci da quella tipica "coazione a ripetere" che ci porta  anche con un nuovo partner a ripetere gli errori commessi in passato .Come riconoscere se il nostro modo di amare è sano e portatore di benessere o se invece prepara il terreno a infelicità e frustrazione? Basta osservare come ci comportiamo e con quali atteggiamenti mentali ci disponiamo verso la coppia. Così come ci sono modi di guardare alla relazione con la mente aperta, libera da luoghi comuni pericolosi, esistono atteggiamenti a rischio che ci allontanano da un rapporto sereno con l'altro. Adottare modelli di comportamento già collaudati spesso  impedisce  di sperimentare modi di essere ancora inesplorati. Preparando così il terreno alla "coazione a ripetere": stessi errori, stessi dubbi, stessi conflitti. E rendendo  vecchia e scontata anche una relazione appena nata.