Un divorzio mai avvenuto

Salve, mi trovo in una situazione al quanto complicata, ho una relazione con un uomo sposato o meglio separato da più di 7 anni ma per "ovvi" motivi ovvero per il bambino non sono mai giunti al divorzio. Spiegarle tutto l'accaduto sarebbe troppo lungo e complicato ma cercherò un modo più sintetico per poi arrivare al mio problema.Tra lui è la moglie il rapporto era finito ancor prima che io arrivassi, lei ha sempre detto di non provare niente per lui fino a mandarlo via di casa, infatti lui è stato via per 3 anni circa, ma un giorno per un malore del figlio ritornò a casa e da quel giorno non è andato più via, gli anni passavano... ma non facevano altro che litigare litigi a tutt'oggi "pesanti" il figlio ormai grande quasi 19 anni sa della nostra storia e con tutto ciò lui non riesce a parlargli,devo dire che non è semplice visto che il ragazzo non fà altro che infiere contro il padre,ad ogni occasione gli dice cose bruttissime. Ormai è più di un mese che noi non facciamo altro che litigare.. lui dice di amarmi che non può sare senza di me e che deve trovare un modo anzi il coraggio di parlargli, ma poco dopo mi dice che non può farlo e che il figlio non accetterebbe mai questa cosa, credo che può capire come mi sento ogni volta che lui cambia idea...Cosa posso fare io avvolte provo ad allontanarmi da lui ma l'unica sua reazione e starmi vicino più del solito mi fa capire in mille modi che non vuole perdermi, non fa altro che implorarmi di aver pazienza, ormai sono quasi 2 anni che va avanti la nostra relazione lui ha 46 anni ed io 35 sinceramente penso che siamo arrivati al "capolinea" le cose si complicano ogni volta.. ogni volta che c'è anche un compleanno bisogna sempre decidere o io o il figlio... questo perchè io vivo la sua famiglia in tutto e per tutto frequento i suoi genitori ormai anziani e i suoi fratelli/sorelle tutti contenti di vedere il fratello finalmente felice o meglio tutti contenti di rivivere il fratello... forse meritiamo entrambi un pò di serenità, La serenità che io vorrei dare anche al figlio. Cosa mi consiglia? Spero di cuore in una risposta grazie anticipatamente
Comprendo il suo bisogno di serenità, da estendere anche al suo uomo e al figlio e, magari, anche alla ex-moglie, anche se questo credo che non la riguardi. Ciò che la riguarda, e molto, mi pare che sia la sua serenità, alla quale potrebbe iniziare a pensare, ascoltando, innanzitutto, i suoi bisogni. Quelli del suo uomo e del figlio, mi sembra che vadano in secondo piano, non le pare? Non ho ricette né consigli preziosi, solo il buon senso di dirle di iniziare a pensare a sé, alla sua vita, a ciò che vorrebbe farne e a come potrebbe migliorarla qualitativamente. Personalmente, credo che un ragazzo di 19 anni, possa anche essere arrabbiato con il padre. Il problema, mi sembra, è che un uomo di 48 anni non trovi il coraggio di parlarci e creare una relazione con lui all’interno della quale possa essere inserita anche lei. Mi sembra che inserirla tra genitori anziani, fratelli e sorelle felici del ritrovato fratello, sia stato più semplice, no? Ma, mi domando e le domando, chi si occupa di lei, Antonietta, chi pensa a lei? Mi sa che l’unica che può fare qualcosa è solo ed esclusivamente lei.