Dott.ssa Giulia Dockerty

Sono una psicologa clinica con una profonda curiosità per il mondo interiore delle persone e per tutto ciò che ci muove, ci spaventa, ci blocca o ci permette di crescere. Nel mio percorso professionale ho scelto di unire pratica clinica e ricerca, due dimensioni che sento complementari: la prima mi permette di essere accanto alle persone nel loro vissuto quotidiano, la seconda mi aiuta a mantenere uno sguardo rigoroso, aggiornato e sensibile alla complessità dei fenomeni psicologici.

Ho lavorato come assegnista di ricerca all’Università di Firenze, all’interno di un progetto nazionale dedicato al benessere psicologico degli adolescenti. È stata un’esperienza che mi ha formata profondamente: ho scritto e rivisto protocolli scientifici, raccolto e analizzato dati, presentato risultati in contesti istituzionali e internazionali, e creato percorsi psicoeducativi per scuole e comunità. Questo ruolo mi ha insegnato quanto la conoscenza possa diventare uno strumento concreto di prevenzione e cambiamento. 

Parallelamente, svolgo attività clinica come psicologa, offrendo consultazioni e percorsi di sostegno psicologico a breve e medio termine, anche attraverso l’utilizzo di test psicodiagnostici. Nel mio lavoro accolgo persone che vivono momenti di ansia, stress, difficoltà relazionali, cambiamenti di vita o un senso di smarrimento. Il mio approccio è accogliente, sensibile e rispettoso dei tempi di ciascuno: credo che ogni percorso psicologico sia unico e che la relazione sia lo spazio in cui può emergere qualcosa di nuovo e più autentico di sé. 

Nel tempo ho approfondito anche temi come eco-ansia, emozioni ambientali e impatto psicologico dei cambiamenti globali, collaborando con associazioni, ricercatori e professionisti della salute. Mi interessa tutto ciò che riguarda la nostra capacità di adattarci, di dare significato alle sfide e di trasformare la vulnerabilità in risorsa. 

Oggi lavoro con persone che desiderano ascoltarsi di più, capirsi meglio e trovare strumenti concreti per stare nel presente con maggiore equilibrio e gentilezza. Accompagno gli altri con una presenza calma, un ascolto attento e l’intenzione di costruire insieme un percorso che rispetti davvero chi sei e ciò di cui hai bisogno.