Dott.ssa Giulia Marzolo

leggi (20)

Dott.ssa Giulia Marzolo

Psicologa, Psicoterapeuta

Anaffettivita' e senso di oppressione.

Salve, ho 58 anni, solare e molto dinamica mentalmente, ho una triste storia alle spalle.. Figlia amatissima, mi sono sposata giovanissima nel 1980 per amore. Con grande gioia sono diventata madre di tre figlie, volute ed amate. Ma nel 1994 in nove mesi mio marito mi ha dovuta lasciare per un brutto male. E da allora il mio vissuto e' stato un faticare continuo, tre bimbe di 11 e 6 e 4 anni da seguire ed amare per due...un lavoro da imparare, problemi economici... Sono 26 anni che la mia vita e' una lotta continua. Vengo al punto. In aggiunta a tanto dolore e fatica i miei genitori, che pur avendomi dato una grossa mano con le bambine, non mi hanno lasciato lo spazio di riprendere in mano la mia vita. Me ne accorgo solo ora che anziani tutti e due, si appoggiano totalmente sulle mie spalle per ogni incombenza. E questo da anni! Ogni visita medica li ho accompagnati.. Ogni problema con mia sorella (depressa compulsiva ed aggressiva che rifiuta le cure e con la quale ho interrotto i rapporti) loro riversano su di me. Ora mi sento esausta, mio padre 87enne è gravemente malato in ospedale da un mese, mia madre sola in casa che mi fa sentire in colpa per avere una mia vita familiare con le mie figlie... sono nonna e tra poco per la seconda volta. Il risultato è che io sono stanca di badare a tutti e due da sola, non ce la faccio più e non sento più il desiderio di stare ne con l uno ne con l altra! Da mio padre in ospedale per via del covid 19 non si può andare, ma io la sto prendendo come una buona scusa per non assisterlo. Non me la sento. E da mia madre faccio brevi visite per spesa e farmaci e poi vado via, non ce la faccio a condividere questo suo momento di preoccupazione per papa
Sto malissimo per questa mia reazione di rifiuto, di questo mio desiderio di defilarmi....... Sto malissimo, anche fisicamente con pressione alta e insonnia. Cosa mi sta succedendo??? Sbaglio io o la mia mente si sta ribellando giustamente ad anni di sacrifici per gli altri anche se con tanto amore? Sento solo il bisogno di stare un po' tranquilla. Non chiedo altro. Chiedo un aiuto, una parola che mi aiuti a capire per trovare un po' di pace. Grazie. R.





Cara Roberta,

la sua vita come lei stessa scrive e’stata una lotta continua. Immagino che nulla sia stato facile, il dolore per la perdita del suo amato marito, la fatica unita all’amore di crescere tre figlie da sola, un lavoro da imparare e i problemi economici che ha dovuto affrontare, la sua famiglia di origine che si e’completamente appoggiata a lei facendo leva sui suoi sensi di colpa...ora e’esausta e stanca. Per la prima volta si mette dall’altra parte e chiede aiuto accontentandosi di una parola di conforto che possa servire nel rassicurarla di “ essere una buona madre, di essere una buona figlia, di essere una persona buona “ in modo tale di alleviare il suo senso di colpa... nel frattempo e’esausta fisicamente e psicologicamente perché avverte il peso di tutto e di tutti su di lei.

Le ho voluto rispondere in questo modo alla sua domanda, ripercorrendo in poche righe, insieme a lei la sua vita e sopratutto i suoi stati d’animo. Lei ha sempre fatto sicuramente con amore tutto per gli altri, ha valutato se stessa attraverso le conferme che da loro riceveva ma forse li’ ha un po’ perso i suoi desideri, i suoi sogni, gli obbiettivi che la riguardano in prima persona...il bisogno di tenere tutto sotto controllo,la difficoltà nel dire NO e nel saper mettere dei paletti tra noi e l’altro significativo.Questi sono tutti meccanismi che se non portati a termine innescano senso di colpa generando un circolo vizioso che amplifica la nostra sofferenza.

Spero che leggendo queste parole possa provare a guardarsi dall’esterno per comprendersi meglio e trovare degli spazi per lei, o semplicemente per guardarsi dentro in modo tale da trovare una rassicurazione al suo senso di colpa per non fare abbastanza.

Comprendo quanto tutto questo non sia facile, quanto sia esausta nel far tutto da sola, per questo rimango a sua disposizione per un qualsiasi chiarimento ed aiuto.

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaGiulia Marzolo

Psicologa, Psicoterapeuta - Roma

  • Supporto Psicologico Online
  • Miglioramento autostima e rapporto con il corpo
  • Potenziamento delle abilita' cognitive
  • Dipendenza affettiva
  • Disturbi alimentari
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Cura degli attacchi di panico
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
CONTATTAMI