Come si fa ad aumentare l'autostima in se o almeno non sentirsi in difetto
Salve ho un problema di autostima, in questi giorni sono aumentati i periodi in cui mi sento in difetto o un fallimento e tendo ad avere pensieri pessimisti o anche catastrofizzanti in cui penso che la mia vita sia un totale fallimento e disastro, arrivando anche a pensieri suicidi. Ho finito l'università a marzo ora siamo a novembre e in questo periodo, escluse il periodo di vacanze, ho provato delle cose ma fallendo mentre vedo altri miei ex compagni di università che vanno avanti e questo mi fa sentire come se fossi fermo e anche indietro. Io sono conscio del fatto che ognuno ha la sua strada e che non si deve comparare perché si è diversi, pero non riesco a non farlo e poi ho questi pensieri. Cerco anche di pensare positivo o almeno in un modo non pessimistico/neutro ma la voce pessimistica e suicida è più forte e la sovrasta e mi sento come se avessi paura di continuare a vivere, posso dire che è sempre stata la piu forte e la più presente nella mia vita. Vorrei riuscire a far sentire di più la voce che cerca di calmarmi invece di quella che mi fa sentire come se avessi l'inferno nella mia testa.
Caro Daniele,
La bassa autostima è una cosa che crea sofferenza, soprattutto al giorno d'oggi, dal momento ché viene chiesto all'individuo sempre di più (più titoli universitari, più corsi, più esperienze lavorative, più soldi). Tuttavia, ti chiedo di riflettere sul termine "auto-stima". È un giudizio soggettivo che ti dai tu stesso!
Da cosa nasce ? Quando è stata la prima volta che hai pensato di non avere valore? O comunque di valere poco?
Ci sono vari esercizi per poter lavorare sulla propria autostima. Se pensi di non riuscire da solo, se pensi che i pensieri suicidari siano troppo intrusivi, chiedi aiuto ad un professionista che possa seguirti e fornirti gli strumenti più adatti.
Saluti,
Dott.ssa Giulia Palmieri