Bambino piange ininterrottamente per ore ed ore nell'arco della giornata

Egr. Dr.ssa, da pochi mesi a causa del terremoto che ha colpito la mia terra (Sant'Agostino) ho dovuto cambiare casa con la mia famiglia. Ora viviamo in un condominio a Renazzo di Cento. Da quando siamo arrivati nella famiglia che vive sotto il mio appartamento, piange ininterrottamente per ore ed ore nell'arco della giornata, chiedendo alla madre, single ed ai nonni con cui il bambno vive,spiegazioni, abbiamo ricevuto la risposta che dipende dal bambino che comunque è stato dichiarato sano da diversi consulti medici. Siccome la cosa continua e non sembra migliorare affatto, anzi mi sembra peggiorare, volevo da lei un consiglio sul da farsi, io sono solo un vicino di casa e non vorrei poi essere la causa di dissapori condominiali. Aspetto una sua risposta in merito grazie.
Gentile Pietro, comprendo il disagio e la sua preoccupazione per la sofferenza del piccolo. La sua posizione di certo è abbastanza scomoda, perchè non ha l'autorità per affrontare apertamente il problema della famiglia sua vicina di casa, ma questa situazione causa parallelamente a lei disagio e preoccupazione. Non mi addentro nei regolamenti condominiali e sicuramente non sarebbe piacevole dover ricorrere a quelli nel tentativo di migliorare la situazione. Lei ritiene che il piccolo possa essere in qualche modo oggetto di maltrattamenti? In tal caso, ci sono servizi in grado di aiutare i bambini maltrattati. Ma per fare questo passo occorre che lei abbia più di una "sensazione" e nel qual caso la invito ad informarsi direttamente ai servizi predisposti. Ad ogni modo, la cosa migliore e forse l'unica da fare nella sua posizione, rimane parlare pacificamente con la madre del piccolo in primis e/o con chi si prende cura di lui, qual'ora lei ritenga essere la persona più sensibile e accogliente, magari anche dimostrandosi genuinamente preoccupato per il benessere del bambino, senza volersi sostituire all'educazione genitoriale, e con calma e sincerità potrebbe dire anche che questo crea indubbiamente un disagio anche a lei in quanto vicino di casa. Valuti con molta attenzione eventuali violenze domestiche se ne ha il sospetto(come ho detto prima, ci sono servizi che possono darle informazioni a riguardo, ma deve verificare bene quello che sostiene prima di agire) e ad ogni modo parli con la madre con molta sincerità e tranquillità, magari facendo presente in modo assolutamente delicato che nel caso ci fosse bisogno esistono persone e strutture in grado di aiutare le famiglie che attraversono difficoltà con e per i propri figli. Quest'ultima cosa mi raccomando, la dica senza sembrare invadente o saccente. Ammesso e non concesso che ci sia bisogno di uno specialista per questa famiglia, un genitore può accogliere negativamente questa possibilità, soprattutto se detta da altri, e questo poi potrebbe generare ulteriori dissapori. Un augurio di felicità a tutti.