Dott.ssa Giuliana Melandri

Dott.ssa Giuliana Melandri

psicologo, psicoterapeuta, sessuologo

Amore e cocaina

Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 33 anni e sono disperata. Sto con un ragazzo da quasi 2 anni, il quale sin da subito mi aveva confessato di fare uso di cocaina. All'inizio ho tollerato la cosa, ma poi con il passare del tempo ho imparato a conoscere, purtroppo, gli effetti che ha sulle persone. Ho passato mesi di inferno, dove ne faceva uso spessissimo. Notti intere passate a litigare con una persona completamente diversa da quella che conoscevo, arrivando ultimamente anche a violenza fisica di cui ho dovuto nascondere i lividi in piena estate.

Mi ha promesso tante volte che avrebbe smesso, ma appena guadagna dei soldi, li usa per comprarsi quello schifo, devastandosi talvolta anche con l'alcol. Io vivo nell'angoscia più totale di ritrovarmi in quelle bruttissime situazioni fatte di menzogne e violenze.. gli ho spiegato tante volte che io voglio un uomo normale, pulito. Vorrei aiutarlo, vorrei avere le armi per poterlo supportare, ma mi sono accorta che non ne sono in grado e ho serie difficoltà..non so come fare. Ho anche chiesto aiuto alla mia psicologa di supportarmi in questo, quando a lui gli ho accennato che lo facevo in modo da aiutare sia me che lui, non ha voluto sentire ragione e mi ha dato della pazza, dicendomi che sono io ad aver bisogno di curarmi e non lui.

Io non so più che fare…...lo amo tanto e vorrei aiutarlo, sto facendo il possibile, ma sembra che non voglia essere aiutato o forse è troppo orgoglioso per chiederlo. Che faccio? Aiutatemi vi prego….è una sofferenza stare con una persona così...

Cara Camilla,

l'unico modo per aiutare il tuo ragazzo è lasciarlo. So di essere brutale nel dirtelo in questo modo, ma in questo momento lui non ama te, non ama nessuno, al di fuori della cocaina.Si muove e vive in funzione della possibilità di "sballarsi", e nessuna promessa potrà essere mantenuta, perchè lui non ha più il controllo sulla sua vita, ma è la droga che ha il controllo su di lui. Se hai una possibilità, seppur vaga, è quella di lasciarlo solo a rendersi conto di essere rimasto solo. Lui va aiutato, ma tu non puoi farlo, e nemmeno la tua psicologa. Quando si tratta di dipendenza da sostanze c'è bisogno di un intervento molto più massiccio, che prenda in carico lui e tutti quelli che gli sono accanto, ma il primo passo per  qualsiasi comunità è quello di chiedere a tutti i familiari e conoscenti di smetterla di dargli aiuto in qualsiasi modo. SALVA LUI E SALVA TE STESSA: ALLONTANATI. Poi se vorrai si possono prendere informazioni sui servizi che possono fare al caso suo, ma deve essere una sua scelta. Buona fortuna...