Dott.ssa Giuliana Melandri

Dott.ssa Giuliana Melandri

psicologo, psicoterapeuta, sessuologo

Abbandono maritale

Salve,

mio marito dopo 14 anni insieme e 10 di matrimonio ha abbandonato me e mio figlio e piu o meno da un anno non nè abbiamo piu' notizie. Non ci chiama, non vuole vedere il figlio di 10 anni che prima adorava, non sappiamo neppure di preciso dov'e'.

Io ho un lavoro e solide amicizie, ma mi sento molto impaurita ad affrontare tutto da sola ed inizio a provare ansia ed angoscia.

So che dovrei fare centro su me stessa e su mio figlio, ma sono inquieta e ho tanta paura del futuro. Ho sperato che tornasse fino a qualche mese fa, ma ormai mi sono rassegnata.

Come faccio a farmi passare la paura?

Carissima Lelia, quello che sta attraversando è terribile, non solo per l'abbandono che lei e suo figlio state sperimentando, ma soprattutto perchè suo marito non le sta permettendo di controbattere, di capire, di parlare, facendola sentire impotente di fronte a questa situazione. Mi sono capitate in terapia situazioni simili alla sua, e il percorso terapeutico si è svolto proprio con l'obiettivo di riappropriarsi della possibilità di agire ed essere protagoniste in una situazione che ci faceva sentire spettatrici inermi e sofferenti. Ed è questo che le auguro di cuore, di di tornare a vedersi protagonista assoluta della sua vita, di sentirsi di nuovo in grado di guidare la sua vita nella direzione che desidera, una direzione che possa restituire a lei e suo figlio tutta la serenità e la forza di cui avete bisogno. Il fatto che lei abbia una rete di amicizie che la sostengono è un ottimo punto di partenza, ma a volte abbiamo bisogno di un sostegno in più, uno spazio nostro dove poter elaborare sentimenti scomodi come la rabbia, la tristezza, la delusione, l'angoscia, la paura...uno spazio dove poterci sperimantare nelle nostre debolezze, ma anche e soprattutto nella nostra forza, che spesso è superiore a ciò che crediamo. Cerchi questo spazio con una persona che le da fiducia e che la possa accompagnare in questo viaggio di ricostruzione. Un abbraccio sincero.