Dott. Giulio Cesi

Dott. Giulio Cesi

psicologo, psicoterapeuta, psicosomatista

Ansia nella comunicazione?

Salve,sono una ragazza di 20 anni e ho deciso di scrivere qui un problema che mi assale da qualche tempo,ovvero ho difficoltà ad esprimermi come vorrei..Ricordo che da piccola o comunque da adolescente fino ai 15/16 anni non ho avuto di questi problemi poi successivamente sono comparsi. Spiego meglio la questione: questo problema penso sia legato all’ansia,e quest’ansia nasca probabilmente da una profonda insicurezza. Il fatto è che ricordo un periodo di forte stress,in cui non mi sentivo a mio agio nè in famiglia nè con le mie amiche e tutto ciò mi ha portata a chiudermi in me stessa e a sviluppare una sorta di ansia sociale,o non so se dovrei chiamarla così.. in alcuni periodi questo problema si fa sentire con maggiore intensità,in altri momenti meno.. è come se non riuscissi a esprimermi correttamente,poiché sento salire l’ansia,come se mi sentissi continuamente sotto giudizio.. la forte emozione può farmi perdere il filo,balbettare,arrossire e dopo che penso a questi episodi mi vergogno e mi arrabbio perché mi chiedo quale sia il problema,e non riesco ad arrivare alla radice di esso. Ultimamente mi sto imponendo di aprirmi,mi sto facendo nuove amicizie e ho in parte conquistato parte della mia bassa autostima.. ma non capisco dove sia il problema,cioè: è possibile che abbia qualche disturbo del linguaggio o l’ansia può portare a compiere frequenti errori nell’eloquio? Io vorrei essere sempre più spontanea e me stessa,perché per molto tempo mi sono nascosta,chiudendomi,ma penso di essere invece quella bambina spontanea,solare e sorridente di prima. E vorrei che tornasse,ma non riesco ,perché questa ansia mi blocca.. anche con i ragazzi ad esempio,se devo andare a cena ad un primo appuntamento i giorni prima sono completamente sopraffatta dall’ansia e penso alle conseguenze più disastrose,oppure mi faccio mille domande su cosa potrà pensare di me,su cosa dirò,insomma mi faccio mille paranoie. Vorrei essere più sicura,cavolo! Questa cosa mi fa cosi arrabbiare! C’è qualche rimedio? Potrò mai placare questa ansia e vivere serena e tranquilla le relazioni sociali? Grazie per la lettura,un saluto.

Buongiorno Chiara

comprendo le Sue difficoltà ma vorrei provare a suggeriLe una chiave di lettura diversa.

Proviamo a partire, anche se può sembrare difficile, a trovar dei risvolti positivi, se vi sono emozioni piacevoli e positive che, senza rendercene conto, suscitiamo in noi stessi o anche negli altri, magari proprio nella scena di uscita con il ragazzo che descrive, chissà se quel ragazzo la guarda, proprio per questo, in modo affettuoso..

Naturalmente è solo una chiave di lettura, un modo per partire nel Suo percorso di analisi ma provando a rompere degli schemi mentali precostituiti.

Ad ogni modo, Le faccio un grande in bocca al lupo