Il mio ragazzo di 30 anni è un feticista del pannolone

Buonasera, Scrivo per chiedere alcuni consigli. Ho 26 anni e il mio ragazzo 30. Siamo insieme da gennaio, stavamo organizzando il mio trasferimento da lui, fino a minimo febbraio 2014. Poi si pensava andare all'estero da qualche parte insieme. Quando l’altro giorno, parlando di noi, mi ha detto (lo sospettavo e speravo di no) che lui è un feticista del pannolone, è un diaper lover. Questo ha portato crisi nel nostro rapporto, e in me, non ho la capacità di vedere questo fatto dalla sua parte, non avendo io nessun feticcio, quindi non sono sicura neanche di trasferirmi la, perché ho paura di non accettare mai questa cosa. Non è vero che se lo amo lo devo accettare, è umiliante, disgustoso, insomma tutte le caratteristiche negative che posso pensare riguardante questo fatto sono infinite. E me ne dispiace. Come devo fare per accetarlo dentro di me? sarà mai possibile o ormai è tutto perduto? Ma soprattutto perché lo ha? perché lui? adesso tutto è diverso e non sono sicura riusciremo ad andare avanti. Sono sincera, proprio non mi piace questo :( Mi aiuti Vi ringrazio molto per la Vostra attenzione E spero di cuore un una Vostra risposta. Cordiali Saluti

Dalla lettura dello scritto di Margherita mi ha colpito il repentino cambio di atteggiamento della stessa alla scoperta che il suo ragazzo è un diaper lover.

Credo che queste forme di feticismo vadano prese con una certa elasticità. Intendo dire che, innanzitutto, va capito se si tratta di una moda passeggera o se ci troviamo di fronte ad un vero feticismo, cioè un'abitudine con radici profonde nella struttura psichica, importanti per l'equilibrio del soggetto ed invasive rispetto la sua vita.

Dallo scritto, sembra che la persona in questione sia stata in grado di coinvolgersi in una sana relazione affettiva e comprensiva di una certa progettualità. Margherita stessa, sino alla scoperta era pienamente e, presumo, piacevolmente coinvolta nella relazione e nella progettualità; al di là di qualche sospetto, poi, il presunto feticismo non ha invaso le aree affettive e relazionali e risultava poco percepibile. Queste considerazioni, pur nel limite delle informazioni reperibili nello scritto, possono far pensare ad un soggetto per il quale l'essere un diaper lover rappresenta più una coloritura del carattere, un momento di originalità, che un feticismo vero e proprio. In questo caso la cosa potrebbe dimensionarsi in un originale ed innocuo gioco all'interno della coppia.

Detto questo, però, credo che Margherita debba valutare sia la qualità della relazione instaurata che la propria avversione all'abitudine del compagno. Se per lei la cosa è intollerabile la relazione può risultare insostenibile. Solo una valutazione più approfondita, comunque, può dare una risposta a quanto sopra e orientare verso eventuali aiuti.