A volte non sopporto più le persone che mi stanno vicine.

Salve, sono una ragazza di 21 anni. Vi spiego brevemente il mio “problema”: sempre più spesso mi accorgo di essere molto nervosa e stressata. Ci sono dei giorni che mi da fastidio tutto, quasi come se non riuscissi a sopportare niente se non stare sola con me stessa. E ci sono dei giorni in cui invece non ci penso minimamente, sono tranquilla e voglio stare in compagnia. So che scritto così sembra io sia bipolare, ma credetemi che non lo sono.
Mi succede molto spesso di essere a casa con mia mamma... e ogni cosa che fa mi irrita. A volte non riesco a sopportarla. Il solo respiro, gli sbadigli, rumori vari, anche solo quando mi chiede “cosa facciamo per cena?” mi infastidisce. Non so perché mi capiti, io le voglio bene, fa tanto per me anche se negli anni non mi ha mai dimostrato molto il suo amore.
Sono io che ho un problema? Cioè, perché mi capita di innervosirmi così tanto quando mi sta vicino per “troppo” tempo? Ci tengo a lei, ma quando sono lontana da casa sto meglio... mi piace comunque stare con lei, a volte facciamo alcune cose assieme, andiamo a fare un giro, shopping ecc... ma dopo 2/3 giorni non la sopporto più... vorrei solo andare via.
La nostra relazione madre-figlia non è sempre stata delle migliori, abbiamo caratteri molto diversi e finiamo per discutere spesso, finendo con lei che urla e io che piango. È così da quando ho memoria.
Non mi ricordo sinceramente di momenti davvero belli e felici quando ero piccola, di carezze o di baci.
Ha sempre fatto tutto il possibile per me, lo so, mi ha sempre mantenuta, aiutata, mi ha cresciuta, c’è stata quando ho avuto bisogno ecc... ma forse sentimentale è stata “assente” come mamma.
Forse sono io che chiedo troppo?
Perché a volte la “odio” senza apparente motivo?

Quello che lasci intendere è un rapporto difficile con mamma per una certa consapevolezza di non aver avuto amore sufficiente durante l'arco della vita, nonostante l'impegno e le buone intenzioni di mamma che tu le riconosci.

La prima cosa che si può dire come sostegno alla tua situazione è quello di incrementare dialogo con lei.Parlare,parlare,parlare. Esprimere il tuo bisogno d'amore, la delusione per quel poco ottenuto,richiederne ancora,accettare quello che lei riesce a darti. Entrare più in sintonia, creare complicità, trovare il piacere a comunicare...Non lasciare sospeso il tuo disagio o il rancore e fai le richieste che più ti stanno a cuore. Poi puoi cercar di capire e magari anche chiedere le difficoltà che incontra mamma nel comunicare con te. Terza cosa non avere fretta che le cose cambino in un baleno, sappi aspettare, utilizza quello che accade per costruire il rapporto non per recriminare o accusare.

L'amore, i sentimenti veri hanno un loro tempo che bisogna rispettare per farli crescere e irrobustire.