Ho tradito il mio fidanzato dopo la morte di mia mamma

Circa sei mesi fa è morta mia madre a 57 anni dopo una malattia durata 5 anni. Io sono fidanzata da quasi 10 anni e non ho mai tradito il mio fidanzato. Dopo il lutto ho iniziato a sentire assiduamente un uomo più grande di me (quasi 50 anni e io ne ho circa 30) che ha una compagna, che ha tradito già molte volte, e due figli. Si è dimostrato molto onesto con me, raccontandomi le sue precedenti storie, mettendosi a nudo, non negandomi mai di voler continuare a svolgere il ruolo di padre insieme alla sua compagna. Mi ha detto che in precedenza ha sempre detto bugie alle donne, con me vuole essere sincero. Forse perché ha capito che a me più tanto non interessa il suo essere fedifrago. Io comunque sono sempre stata una persona molto ligia, mai avrei pensato di poter tradire il mio fidanzato. Finita la quarantena, mi sono vista con quest’altro uomo per circa un mese in cui ci siamo scambiati solo dei baci in una decina di incontri e alla fine siamo andati a letto insieme. Non sto molto capendo cosa mi sta succedendo. Il mio comportamento può essere ricollegato al lutto per il quale sto ancora soffrendo molto? Il fatto che io proprio ora abbia adottato un comportamento del genere rivela che forse con il mio fidanzato le cose non vanno così bene? Lo racconto con una certezza freddezza, ma ovviamente mi sento un mostro.

Cara Miriam

non è chiaro perchè tu ti senta un mostro. Se hai tradito il tuo fidanzato un motivo ci sarà. Le analisi le puoi fare solo tu. Potresti sentirti un mostro solo se hai fatto tutto con superficialità e senza riflettere su ciò che desideravi fare. Ora però serve poco piangere sul latte versato. Chiediti invece che cosa vuoi fare della tua vita. Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere. La perdita di tua mamma penso che non abbia nulla a che fare con quanto ti è successo a meno che non sia una tua risposta interna a vincoli, divieti, repressioni o libertà e ritrovata autonomia.

Certo la differenza di età col tuo nuovo interesse potrebbe essere anche una ricerca protettiva o "materna" di cui non sei completamente consapevole. Hai però l'età per prendere una decisione da sola senza farti influenzare troppo da altri compresi gli "psicologi".