Separazione e famiglia

Buongiorno da diversi anni sono separata e divorziata, ma per volere del mio ex marito, non abbiamo fatto presente la situazione alla mia famiglia, fingendo di andare insieme a trovarli. Purtroppo gli anni sono trascorsi tra malattie di mio padre e varie vicende. Ora sia io sia il mio ex abbiamo nuovi compagni di vita e diventa sempre più complicato gestire la situazione. Purtroppo non riesco a comunicarlo alla mia famiglia, temo un giudizio perchè per loro era il marito perfetto. Non vorrei deluderli ed essendo i genitori anziani vorrei evitargli uno shock, di educazione molto rigida, patirebbero e forse potrebbero allontanarmi ritenendomi unica responsabile della rottura. Già da ragazza si erano opposti ad una relazione che era di sicuro sbagliata, ma avevano reagito malamente (soprattutto mio padre che era un po padre padrone, ma ora anziano e molto fragile). Dovrei perlomeno dirlo ai miei fratelli e sorella, più giovani e di vedute più ampie ma fatico molto e vado in ansia. Ora il mio compagno mi chiede da un po di conoscerli e non sa di questa situazione....... a ciò si aggiunga che più giovane di me di otto anni e nella cultura meridionale è già un fatto negativo. Mi piacerebbe risolvere almeno con i miei fratelli e sorella, per viverli di più, non nascondermi e soprattutto per una questione di rispetto per loro e il mio compagno. L'unica persona della mia famiglia che conosce ogni situazione è la mia cuginetta con cui ho un legame stretto. Ho 57 anni e sembra impossibile che non riesca a fare questo passo importante. E' una brutta situazione dove ho assecondato un volere del mio ex e forse per anni mi ha fatto comodo per rimandare il problema, ora non vedo la via d'uscita per essere serena e felice. Ringrazio anticipatamente

Gentile Signora

dice di trovarsi in difficoltà a rendere esplicita e comunicare alla  famiglia la sua situazione relazionale. Se finora le ha "fatto comodo" rimandare le comunicazioni ora prenda il coraggio e incominci a parlarne con fratelli e sorelle e consigliarsi magari anche con loro come affrontare il papà e la mamma, se lo riterrà opportuno. Alla sua età direi che può ben decidere senza aver bisogno di psicologi ed esperti vari.

Coraggio e faccia da sola!