Risveglio notturni bimbo 9 anni
Salve. Mio figlio, 9 anni a settembre, è da diversi mesi che si sveglia dopo circa un'ora, un'ora e mezza da quando si è addormentato. Si sveglia molto agitato, si alza dal letto e va in bagno solitamente a fare pipì, dopodiché inizia ad andare avanti e indietro in bagno dicendo cose sconnesse, ha gli occhi aperti ma è come se dormisse. In quel momento non sa spiegare cosa ha sognato, cosa lo ha spaventato e al mattino non ricorda nulla. A volte è talmente tanto agitato che ha conati di vomito. Dopo un po' si tranquillizza e va a dormire sereno. Nella nostra routine non è cambiato nulla. È un bambino che non ha fiducia in sé e al primo ostacolo getta la spugna. A scuola le maestre dicono che è tutto ok e me lo conferma anche lui. È un tipo ansioso di natura. A casa gioca con la sorellina di 5 anni e come in ogni rapporto tra fratelli a volte si amano e a volte litigano. Io sono un po' dura nel rispetto delle regole e stressata e spossata come sono spesso li sgrido. Spero di riuscire a capire da cosa dipendono questi risvegli. È sempre stato un bambino dormiglioni, mai avuto problemi di notte. Grazie a chi mi può aiutare
Buongiorno signora,
dalle sue parole emerge molto la sua preoccupazione verso questi risvegli notturni.
Sono dei segnali importanti, nel senso che probabilmente suo figlio manifesta di notte una tensione emotiva, che di giorno non riesce ad esprimere, nè con le parole, nè con i comportamenti.
Io, come prima cosa, lo farei intanto vedere dal pediatra, per comprendere se sono episodi di sonnambulismo, e quindi escludere eventuali cause neurofisiologiche.
Poi, cercherei di chiedere un consulto psicologico con professionisti dell'età evolutiva, per affrontare questo importante segnale, che lei descrive benissimo così: "è un bambino che non ha fiducia in sé e al primo ostacolo getta la spugna. "
Alla sua età è fondamentale un intervento precoce, in modo che le insicurezze di suo figlio possano essere prese in carico nel giusto contesto di fiducia, per essere trasformate con accettazione e accoglienza empatica.
I bambini fanno passaggi incredibili quando si sentono ascoltati e le loro difficoltà comprese.
Le auguro tanta serenità, a suo figlio e alla sua famiglia.