Psicologa Gloria Simoni

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Psicologa Gloria Simoni

Psicologa, Sessuologa, Specializzanda in Psicologia Perinatale e in Psicoterapia Sistemico Relazionale

Desiderio di un quarto figlio

Buongiorno dottori, mi chiamo Elisabetta ho 37 anni e sono mamma di tre bellissimi "bambini". Un ragazzo di 15 anni e due bambini di 10 e 8 anni. Ho avuto prima i due maschi e per mio marito andava già bene così. Però io ho forzato la mano per la ricerca della femminuccia e lui mi ha accontentata (passatemi il termine) ed è arrivata. E' nata quando io avevo 29 anni perchè avevo detto che avrei fatto figli prima dei 30. Problema: da un po' di tempo sento un fortissimo desiderio di una nuova gravidanza. Vedo i miei più piccoli crescere troppo in fretta e questo mi spaventa. Mio marito per due mesi ha acconsentito, solo per farmi felice, e non è arrivata nessuna gravidanza. Ora non vuole più perchè non se la sente. Gli ho chiesto e mi ha detto che è per le troppe spese. Perchè dovremmo cambiare macchina e dobbiamo ancora finire la casa. Lo so che sono tutte ragioni più che sensate, solo che non mi capacito della sua decisione, perchè in quei due mesi mi sono illusa e ora ho perso tutto. Soffro già di ansia e attacchi di panico da quando avevo 21 anni e questo rifiuto mi ha fatto venire un'ansia tremenda. Vi prego, aiutatemi a far luce nei miei pensieri che non mi fanno vivere felice.

Buonasera Elisabetta,

quello che sta vivendo è molto comprensibile. Il desiderio di una nuova gravidanza, la paura di vedere i figli crescere troppo in fretta e la delusione per il “no” di suo marito sono emozioni intense, soprattutto per chi convive già con ansia e attacchi di panico. Non significa che lei stia sbagliando o che non sia una buona madre.

Spesso il desiderio di un altro bambino racchiude bisogni emotivi profondi, come sentirsi ancora necessaria o affrontare la paura dei cambiamenti. Il rifiuto di suo marito non è un rifiuto verso di lei, ma il suo modo di riconoscere i limiti pratici ed economici in questo momento.

Per affrontare meglio la situazione può essere utile: riconoscere e accogliere le proprie emozioni senza giudizio, parlarne con suo marito in modo aperto, e cercare supporto psicologico per gestire ansia e pensieri dolorosi. Con il tempo e con sostegno, è possibile ritrovare serenità e equilibrio, anche se la gravidanza desiderata non arriva subito. Rimango a disposizione, un caro saluto!