Bimbo 3 anni spesso arrabbiato
Buonasera Gentili Dottori, Vi disturbo relativamente a mio figlio di 3 anni. Ha iniziato la scuola materna 2 mesi fa, ha avuto un inserimento di circa un mesetto con qualche difficoltà ma successivamente aveva trovato la sua serenità. 2 settimane fa ha contratto l'influenza che lo ha costretto ad una settimana di assenza dall'asilo con febbre alta. Rientrato da una settimana piange all'ingresso smettendo praticamente subito, ma a volte gli rimane un po' il magone. Quando rientra a casa finita la giornata è sempre arrabbiato, si offende per nulla, alza le mani, risponde in modo maleducato urlando contro di noi. Ha iniziato a dire che all'asilo i bimbi gli dicono che è cattivo e che deve andare in punizione e queste frasi le dice anche a noi. Abbiamo chiesto info alle maestre le quali dicono che lui si comporta bene e che probabilmente qualche bambino gli ha detto quelle cose ma lui non lo ha riferito a loro. Da qualche giorno si rifiuta anche di dormire sia al pomeriggio che alla sera. È come se avesse paura di addormentarsi. Premetto che ha sempre avuto un'ottima routine del sonno. Aggiungo che tra 4 mesi nascerà la sorella. Vi chiedo pertanto se il suo comportamento può rientrare nella norma e come posso aiutarlo per tornare sereno. Grazie mille"
Certamente! Ecco una versione più discorsiva e sintetica:
Buonasera,
da quanto descrive, il comportamento di suo figlio può rientrare nella normale reazione a diversi cambiamenti recenti: il ritorno all’asilo dopo la malattia, piccoli episodi con altri bambini e l’avvicinarsi della nascita della sorellina. È comprensibile che possa manifestare irritabilità, rabbia o difficoltà a dormire, soprattutto se percepisce qualche tensione o insicurezza.
Per aiutarlo, può essere utile mantenere routine quotidiane stabili, rassicurarlo spesso, ascoltare le sue emozioni senza giudizio e aiutarlo a nominarle. Continuare i rituali del sonno che funzionavano prima e introdurre piccole strategie di sicurezza, come un giocattolo o la sua presenza per pochi minuti, può ridurre la paura di addormentarsi.
Se questi comportamenti dovessero persistere o peggiorare, potrebbe essere utile un supporto psicologico più mirato, ma nella maggior parte dei casi con pazienza, ascolto e routine coerente, i bambini ritrovano la serenità gradualmente. Rimango a disposizione, un saluto!