Dott.ssa Ilaria Obbili

Dott.ssa Ilaria Obbili

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Il mio lavoro mi crea ansia

Buongiorno, sono vent'anni che faccio l'insegnante di sostegno, lavoro che ho svolto sempre con amore e passione. Ora però, da quando è nato il mio terzo figlio, non ce la faccio davvero più ma non posso permettermi di non lavorare. Avevo chiesto il part time ma non mi è stato concesso e per me essere a lavoro per le 8,00 con i bambini da preparare e portare a scuola, dopo aver dormito poche ore la notte perchè il più piccolo ha 8 mesi, è davvero difficile e mi crea ansia oltre il fatto che il ragazzino di cui mi occupo è aggressivo con gli altri e con se stesso. Credo anche di essere un po' depressa perchè sento di non reggere più la situazione Come posso fare?

Buongiorno, capisco quanto possa essere difficile gestire le responsabilità lavorative insieme alle esigenze della famiglia, specialmente in una situazione complessa come la tua. Il sentirti sopraffatta e possibilmente triste di fronte a queste sfide è del tutto comprensibile. Cercherò di offrirti alcuni consigli pratici e psicologici per aiutarti a navigare in questo periodo difficile:

  1. Riconsidera le opzioni lavorative: Anche se il part-time non ti è stato concesso, potresti cercare di negoziare altre forme di flessibilità con il tuo datore di lavoro, come orari di lavoro modificati o la possibilità di lavorare da casa in certi giorni. Spiega chiaramente la tua situazione e come credi che questi cambiamenti possano aiutarti a mantenere la tua efficienza e benessere.

  2. Supporto per la cura dei bambini: Considera se ci sono modi per ottenere supporto nella gestione dei tuoi figli, magari coinvolgendo più attivamente il tuo partner, familiari, amici, o valutando servizi di babysitting, anche solo per alcune ore a settimana, per darti un po' di respiro.

  3. Gestione dello stress e dell'ansia: Potrebbe essere utile esplorare tecniche di gestione dello stress come la mindfulness, la meditazione o lo yoga. Anche brevi sessioni quotidiane possono fare una grande differenza nel tuo stato d'animo e nella tua capacità di gestire lo stress.

  4. Assistenza professionale: Considera di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per te stessa. Parlarne con un terapeuta può offrirti strategie per gestire l'ansia, lo stress e i sentimenti di depressione, oltre a fornire un luogo sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e trovare modi per migliorare il tuo benessere emotivo.

  5. Rete di supporto: Non sottovalutare il potere del supporto sociale. Condividere le tue esperienze con amici, familiari o gruppi di sostegno online può aiutarti a sentirti meno isolata e fornirti consigli pratici e sostegno emotivo.

  6. Tempo per te: Anche se può sembrare impossibile data la tua situazione, cerca di ritagliare del tempo per te stessa, anche se solo per brevi momenti durante il giorno. Leggere un libro, fare una passeggiata, praticare un hobby o semplicemente fare un bagno rilassante possono essere modi per ricaricarti.

  7. Gestione dell'aggressività nel bambino di cui ti occupi: Potrebbe essere utile collaborare con altri professionisti, come psicologi scolastici o specialisti in educazione speciale, per sviluppare strategie su misura per gestire e ridurre i comportamenti aggressivi, migliorando così l'ambiente lavorativo.

Ricorda, prendersi cura di se stessi non è un atto di egoismo, ma una necessità, soprattutto quando si hanno grandi responsabilità verso gli altri. La tua salute e il tuo benessere sono fondamentali per poter essere presente e disponibile sia per la tua famiglia che per i tuoi studenti.

Se necessario, sono a disposizione. 

Un saluto cordiale

Dott.ssa Ilaria Obbili