Dott.ssa Ilaria Santonico

Dott.ssa Ilaria Santonico

Psicologa dello sviluppo

Mio marito contatta e messaggia con escort

Buonasera, volevo spiegare il mio problema: io ho 36 anni e mio marito 39, siamo sposati da 4 anni ed abbiamo quasi due bimbi. Mi sono sempre accorta che qualcosa non andava ed ogni volta capivo che stava contattando e scrivendo a qualche escort trovata online. Ne abbiamo sempre parlato e mi ha assicurato che lo faceva solo per divertimento e per prenderle in giro, ma ora sto cominciando a non crederci più. L'ultima volta che ne ha contattata una, l'ha anche pagata per ricevere alcune sue foto ed un suo video. Nonostante il pagamento, mi ha anche giurato di non averci fatto nulla, se non vedere il materiale che poi ha anche cancellato e sentirsi dire da lei di non essere stata pagata per il suo lavoro, probabilmente perché ne voleva di più. Ne ho parlato anche con il suo migliore amico, ma la chiacchierata è stata abbastanza inutile. Sinceramente, nelle mie condizioni, mi sento ormai esausta e vorrei cacciarlo da casa, anche un po' per vedere se capirebbe il male che mi fa. Perché lo fa? Che divertimento c'è a scrivere ad escort per passatempo? Come posso fargli capire che sono disgustata e che non riesco più a guardarlo in faccia? Buona giornata! Aspetto una vostra risposta. Aiutatemi a capire!

Marta, capisco quanto tu ti senta stanca, ferita e anche confusa. Stai vivendo una situazione che, col tempo, è diventata sempre più pesante da sostenere. Tuo marito continua a cercare stimoli esterni attraverso il contatto con escort, nonostante le promesse e le rassicurazioni. Dire che lo fa “per gioco” o “per divertimento” è una minimizzazione che, comprensibilmente, ti lascia disgustata e incredula.

L’analisi transazionale ci offre una chiave interessante per leggere ciò che accade. In ognuno di noi convivono tre parti: il Genitore (che giudica o protegge), l’Adulto (razionale e presente) e il Bambino (emotivo, spontaneo, ma anche impulsivo). Il suo comportamento sembra guidato da una parte immatura, una sorta di Bambino Ribelle che cerca trasgressione ed eccitazione, forse per evitare di affrontare il peso reale della relazione, della paternità, della quotidianità. Tu, invece, ti trovi ora in uno stato mentale più lucido, quello dell’Adulto, che cerca risposte concrete e rispetto, ma sei anche spinta dalla tua parte più protettiva, quella del Genitore, che sente il bisogno di dire “basta”.

Il disgusto che provi è legittimo, non è esagerato né ingiusto: è il segnale che il tuo corpo e la tua mente ti stanno mandando per dirti che il rispetto e la fiducia sono stati profondamente violati.
L’idea di allontanarlo da casa, anche solo temporaneamente, può rappresentare un gesto di rottura sano, ma fallo per proteggere te stessa e i tuoi figli, non per “fargli capire”; in primis devi difendere il tuo benessere. Ora hai bisogno di spazio, di chiarezza e di concretezza. Se vuoi, possiamo costruire insieme un piano per affrontare questo momento, con rispetto per te stessa e per i tuoi figli. Non sei sbagliata per ciò che senti. Anzi, è proprio il tuo sentire che ti sta indicando la via per uscirne.