Sono sempre stato un po' asociale ma non l'ho mai considerato un problema.

Sono sempre stato un po' "asociale", come dicono i miei amici... Non evito la gente, ma sento spesso il bisogno di stare da solo e non l'ho mai considerato un problema. Circa un anno fa ho perso mia madre, in un incidente stradale nel quale guidavo io. Da allora questa mia caratteristica è andata accentuandosi sempre di più, tanto che gli amici, si stanno un po' allontanando da me, solo questo ha iniziato a farmi vedere questa asocialità come un problema. Sono arrivato a mentire pur di non dover giustificare questa mia voglia di solitudine. Non è che io resti a casa a piangere o chissà ché, semplicemente non mi va di uscire, non mi va di vedere gente. Penso in fondo di utilizzare l'incidente come scusa, per assecondare questa mia voglia di solitudine. Però mi rendo anche conto di non riuscire ad affrontare il ricordo dell'incidente e che spesso l'avere gente intorno, invece che aiutarmi a non pensarci, mi ci fa tornare quasi ossessivamente sopra, anche se non ne capisco il motivo. Ho provato a parlarne con un amico, che però non ha dato peso più di tanto alla cosa, anzi secondo lui è solo questione di tempo e mi passerà. Devo considerarlo un problema? Dovrei parlarne con qualcuno? o dovrei semplicemente affrontare da solo quello che per ora evito nella mia testa? o ancora, dovrei aspettare? Grazie.
Caro Federico da quello che ho letto sulla sua "asocialità" come Lei la definisce mi piacerebbe però capire qualcosa di più: ad es. Lei dice che non passa il tempo a casa a piangere e allora cosa fa? Abita con qualcuno? Ha un lavoro, degli hobby, passioni. Quanto tempo riesce a starsene da solo? Sono periodi brevi? Come si sente invece quando trascorre il tempo con i suoi amici? Mi scusi se Le pongo tutte queste domande ma mi aiutano meglio a capire la sua situazione. Per quanto riguarda il fatto che non riesce ad affrontare il ricordo dell'incidente è soprattutto dovuto al fatto che essendoci stato Lei al volante questo ha generato un forte senso di colpa e può aver altresì rimosso il ricordo dell'incidente. Le suggerisco di non affrontare da solo tutto ciò ma Le sarebbe di aiuto parlarne con qualcuno. Non esiti comunque a ricontattarmi. Cordialità