Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Paura di morire o che il cuore smetta di battere all'improvviso con annessi attacchi di panico.

Buonasera,
Vi scrivo perché da un mesetto buono a questa parte sono ossessionata dalla paura di morire: inizio a toccarmi il polso per sentire il battito e faccio altrettanto posizionando le dita sulle tempie assicurandomi che ci sia un segnale cardiaco. Il mio medico di famiglia mi ha visitata, ha detto che il mio cuore mi darà grandi soddisfazioni e che io soffro di extrasistole benigna. Nonostante tutto io non riesco a tranquillizzarmi, probabilmente perché di recente è deceduta una mia amica un anno più piccola di me e questo mi ha terribilmente scioccata. Come tranquillante, quando necessario, prendo 5 gocce di Alprazig giusto da far rientrare tutto nella norma.
Un altro problema che ho, invece, si sta presentando da due giorni e io scoppio a piangere senza motivo. Ad esempio oggi quando sono entrata nella doccia per lavarmi, neanche il tempo di aprire l'acqua che sono scoppiata in lacrime e sono dovuta uscire dalla doccia; sennò lo stesso episodio si è presentato circa un'ora dopo mentre stavo giocando a carte con mio padre: ho iniziato a piangere e ho stretto forte la sua mano e poi mi sono calmata però io non ho idea di cosa mi stia succedendo e mi sento un pericolo sia per me stessa che per gli altri.. Devo ancora prendere la patente ma se vado avanti così dubito di ottenerla anche se io non vedo l'ora perché guidare mi piace davvero tanto e mi rilassa particolarmente.
Vi ringrazio della risposta, spero possiate aiutarmi.

Carissima Erika, 

ritengo che in questa fase di vita così delicata che stai attraversando, hai necessità di soffermarti a guardare in maniera consapevole quali sono i reali problemi che offuscano la tua mente, la tua psiche, a tal punto di divenire ansiosa e poco lucida. La morte e la vita sono due aspetti della stessa medaglia di ciascuno, caratterizzati da incertezza rispetto a come saranno nel futuro. La morte non è un evento controllabile e non sappiamo quando avverrà, ma ciò che può tranquillizzarti è di poter  pensare a vivere in modo da non avere rimpianti, paure e cose incomplete e irrisolte su tutti gli aspetti della tua vita personale, familiare, sociale e lavorativa. Ti suggerisco per tanto di intraprendere un percorso di Psicoterapia che ti possa aiutare a raggiungere la consapevolezza di ciò che ti rende così ansiosa. Dietro l'ansia vi e' l'incapacità di sentire il vero dolore che porti nel tuo cuore. 

Cordiali saluti