Tossicodipendenza in famiglia. Cosa faccio?
Buonasera, sono sposato e attendiamo una bimba; la data presunta di nascita sono i primi di novembre. Vi contatto poiché abbiamo una situazione che mi preoccupa non poco. Il fratello di mia moglie è un ragazzo di 24 anni. Da quando ha 17/18 anni fumava saltuariamente marijuana. All’età di 21 anni si è trasferito fuori casa dei genitori per lavoro, e l’assunzione di marijuana è diventata sempre più frequente. Da circa 4/5 giorni sono venuto a conoscenza che fa frequentemente uso di cocaina. La cosa mi ha gettato in una situazione di sconforto più totale. Non ho partecipato la cosa ne a mia moglie, per l’imminente parto, ne ai suoi genitori che si trovano a 1000 km di distanza. Vi contatto per chiedere aiuto, per capire come comportarmi per affrontare al meglio la situazione. Lui lavora, vive in affitto e percepisce un reddito di circa 1500 € senza spese fisse se non quelle di casa. Aspetto con ansia un vostro messaggio. Vi ringrazio anticipatamente.
La situazione che descrive è certamente complessa ed è comprensibile il disagio che sta vivendo, soprattutto in vista dell’imminente nascita della vostra bambina. È prioritario preservare il benessere del nucleo familiare e valutare l’opportunità di un confronto riservato con sua moglie, supportato da un intervento psicologico specialistico, finalizzato a favorire una gestione adeguata della situazione. È altresì essenziale non affrontare la problematica in isolamento, ma avvalersi del coinvolgimento di professionisti esperti nel trattamento delle dipendenze.
Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti o per fornire indicazioni su risorse specifiche.
Psicologo - Venezia