Dott.ssa Irene Lungo

Penso che sia importante che tu sappia qualcosa in più su di me prima di iniziare a lavorare insieme.
Sono la dottoressa Irene Lungo, psicologa e psicoterapeuta psicodinamica.
La scelta di studiare psicologia all’epoca è è nata durante un mio percorso personale di psicoterapia individuale che mi ha portata a conoscere a fondo il perché mi sentissi costantemente a disagio, i motivi delle mie preoccupazioni e come mi collocavo e reagivo nel mio sistema familiare , per nulla standard… In quel periodo della mia vita mi sono avvicinata alla musica e alla psicologia in egual misura, traendo beneficio dalla possibilità di esprimermi attraverso questi due canali comunicativi, e ho compreso quanto sia importante comunicare e farlo in maniera sufficientemente buona, per stare meglio con me stessa e con gli altri. Ho compreso come certe dinamiche relazionali prendessero il sopravvento senza che me ne rendessi conto e come esse influivano sul mio comportamento e le mie emozioni , senza lasciare spazio ad altro. Durante gli studi all’università ho compreso ancor di più il valore di ciò che avveniva in seduta in quanto il dare un nome alle cose ci consente di averle ancora più chiare , per cui il desiderio di trasmettere a chi come me soffriva di questo disagio psicologico si faceva sempre più forte. Sono andata avanti e dopo la laurea , tra mille difficoltà legate alla famiglia che mi sono nel frattempo costruita, mi sono specializzata in psicoterapia psicodinamica ad orientamento socio-costruttivista. Da quel momento ho compreso che la mia strada incontra quella dei miei pazienti attraverso un percorso che attraverso la mia esperienza personale e professionale porta al cambiamento, al superamento degli ostacoli consapevoli e inconsci che impediscono alla persona di vivere una vita più serena e armoniosa.
Durante gli anni di specializzazione ho avuto l’opportunità di lavorare presso il CSM dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce in cui ho fatto grande esperienza nel trattamento di disturbi bipolari, di personalità ,dei disturbi depressivi e disturbi d’ansia. Il contesto ambulatoriale ospedaliero tuttavia limita le possibilità terapeutiche della psicoterapia in quanto se da un lato fornisce una moltitudine di opportunità di crescita esperienziale , dall’altro non preserva l’esclusività del rapporto terapeuta paziente, non fornisce un ambiente confortevole e silenzioso in cui lavorare. Da queste riflessioni è nato in me il desiderio di creare uno spazio di ascolto ed accoglienza in cui ricevere i miei pazienti, in modo da fornire loro quella tranquillità attraverso la quale potersi esprimere senza interferenze esterne e soprattutto senza dover necessariamente seguire una terapia psicofarmacologica laddove non è necessaria. Bisogna sempre ricordare che un disturbo psichiatrico diventa tale solo se non trattato in tempo il problema psicologico che c’è alla base di esso, per cui se una persona si rende conto di aver bisogno d’aiuto non è il caso di aspettare troppo per richiederlo, in quanto si può arrivare ad una soluzione prima della necessità del farmaco.

Dott.ssa  Irene Lungo