Dopo un litigio ho iniziato a urlare e a sbattere la testa contro la porta

Salve ho 19 anni e mi è capitato ieri sera di reagire pesantemente a un litigio con mio padre, ho iniziato a urlare e a sbattere la testa contro la porta, mio padre purtroppo mi incitava e non mi fermava e io sarei stata capace anche di ammazzarmi per la rabbia che sentivo, ringrazio di non aver avuto un coltello sotto mano. Vorrei sapere come posso controllare questa cosa per evitare di fare male a qualcuno ma soprattutto a me stessa. vorrei iniziare ad essere indifferente perché in alcuni casi è l'unica soluzione, grazie

Ciao Sofia, immagino il tuo dolore e la tua perplessità. E' difficile essere indifferente di fronte a un fatto di questo tipo che ti avrà sicuramente lasciata nello sgomento. Sicuramente non riesci a comprendere come possa una perona rimane indifferente di fronte a una reazione come la tua o, addirittura incitarla. Specie se poi si tratta del proprio genitore. Più che cercare di renderla indiffirente, bisognerebbe che piano piano si provasse ad accettare questa parte 'istintiva' che è presente in ciascuno di noi, cercandola di integrarla con il nostro modo di essere. Potrebbe esserti molto utile un piccolo percorso di sostegno psicologico, in quanto potrà aiutarti a scoprire quali sono i tuoi strumenti e le tue 'bellezze' personali che, forse, in questo periodo, ti è difficile poter vedere e prendere come punto di aggancio per stare meglio. Capisco pienamente il tuo stato personale. Ti sono vicina.