Ho un bimbo di 5 anni che ultimamente non è mai contento e si lamenta sempre

BuonGiorno, ho un bimbo di 5 anni ed uno di 20 mesi. Il bimbo di 5 anni ultimamente risulta sempre "mai contento", qualsiasi cosa si faccia, o si dica lui ha sempre da lamentarsi. Io e mio marito proviamo in continua a coinvolgerlo nelle cose con entusiasmo ma di suo è sempre scontroso e soprattutto non fa altro che lamentarsi, dal tipo di abbigliamento (la maglia non va bene, le scarpe non vanno bene ect..) al fatto che non c'è mai una volta che si svegli con il sorriso sulle labbra. Noi cercahiamo sempre di fargli capire che "LA VITA è BELLA" ma di suo sembra che tutte le volte dica "CHE VITA DI MERD...". Come madre è davvero triste questa situazione anche poi perchè non so come aiutarlo e non ho proprio neanche idea a chi rivolgermi. Ringrazio fin da ora per ogni possibile aiuto. Saluti. A.
Gent.ma Anna, innanzitutto capisco bene quanto sia triste per una mamma vedere il suo bambino scontento ed avere la sensazione di non sapere come poterlo aiutare, ma allo stesso tempo trovo che l’attenzione che dimostrate sia lei sia suo marito sia una grande risorsa! Lei stessa ha cominciato il suo messaggio scrivendo che ha anche un bimbo di 20 mesi, e questo mi sembra possa essere un elemento importante, perché per ogni bambino l’arrivo di un fratellino è un evento molto complesso, che provoca sentimenti di gioia ma anche di gelosia, invidia e tante paure. In effetti, per i primi 3 anni il suo bambino è stato l’unico, mentre da circa un anno e mezzo si è trovato a dover dividere con il nuovo arrivato gli spazi, i tempi della giornata ma soprattutto le vostre attenzioni! Mi verrebbe da pensare che, forse, questi segnali di disagio siano un modo di suo figlio per esprimere un bisogno di essere rassicurato rispetto al vostro amore per lui, e quindi pochi semplici accorgimenti potrebbero essere d’aiuto: accogliete senza giudicarli e senza punirli i suoi sentimenti di tristezza e eventuale gelosia (sono naturali!); organizzate delle attività solo per lui e la mamma, e solo per lui e il papà, senza il fratellino; coinvolgetelo nella cura del fratellino (fateglielo tenere per un po’, fatevi aiutare da lui a dargli la pappa, etc..). Ci sono anche dei bei libri per bambini sull’arrivo di un fratellino (anche se il suo è arrivato già da un po’, potrebbe essere utile leggerli con lui!). Se questi accorgimenti non dovessero bastare, è possibile che il disagio che il suo bimbo sta esprimendo sia più profondo o legato ad altro, e dunque le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo infantile della sua zona, che la potrà aiutare a comprendere cosa sta succedendo e a gestire la situazione nel migliore dei modi. Spero di esserle stata d’aiuto. Un caro saluto.