Figli adulti contro padre

Io sottoscritto, padre separato , in pensione,
Mio figlio, 41 anni avvocato e organizzatore di eventi, presente al 100% sui social, dove si esprime con una sua satira e battute ironiche, ha mille amici, ma non ha una ragazza fissa.
Viene a pranzare da me spesso, in media 3 volte la settimana, chiede sempre qualcosa, di essere aiutato economicamente nel presente/futuro, quando gli fai dei regali allora diventa più malleabile, ma di solito è sprezzante e se gli chiedi di fare delle pratiche legali per tutelare gli interessi della famiglia, borbotta, comincia a gridare come se volesse essere pagato per gli affari di famiglia, diventa aggressivo alza di proposito il tono della voce per sovrastare la mia, mi manda insulti che un padre non vorrebbe sentire, mi manda a quel paese, un atteggiamento ormai diventato intollerabile, anche lunedì scorso, ha fatto l'ultima scenata sempre.
La mia ex moglie, sta vivendo in una villa costruita da me, in cui abita anche l'altra figlia, io invece nella vecchia abitazione dei miei genitori, dietro immobili c'è ancora una continua disputa litigiosa tra me e loro.
Me ne ero andato in Tunisia, anche per stare lontano da tutti questi problemi ma sono tornato dopo 8 gg..
Grazie

Gentile signor Lorenzo,

dal suo breve racconto mi pare di intuire una difficoltà di relazioni in famiglia, nel vostro stare insieme pacificamente e serenamente, che anzi la fanno stare male, la fanno sentire poco o non amato, messo un po' da parte, e non sa come reagire. Comprendo che deve essere difficile per un padre che ha dato una parte importante del suo lavoro, la villa da lei costruita, e che accoglie suo figlio in casa quando viene per pranzare.

Ritengo possa essere opportuna per voi una terapia familiare al fine di trovare insieme un modo per stare bene insieme (anche se lei e sua moglie siete separati; siete comunque i genitori, il padre e la madre dei vostri figli), rispettarvi ed accogliervi reciprocamente.

Le auguro ogni bene.