Psicologo Psicoterapeuta, Costellatrice familiare e sistemica Consulente aziendale
Attacchi di panico e senso di soffocamento
A marzo ho iniziato ad avere il reflusso così che la dottoressa di base mi ha prescritto il pantoprazolo da 20 mg. Dopo due settimane mi sentivo meglio perciò ho smesso. Nel frattempo però ho questo problema di non riuscire a deglutire che mi viene quasi ogni giorno da parecchio tempo. Ieri vado dall endocrinologo e mentre mi visita mi tocca la pancia e nei due punti centrali mi faceva male. Mi ha prescritto un altra volta il pantoprazolo ma stavolta da 40 e mi ha detto di risentirci in due mesi. D altra parte la mia dottoressa di base mi ha detto di iniziare a prendere degli psico farmaci associati ad un percorso di psicoterapia. Le due cose sono associate?
Cara Carla,
mi occupo di attacchi di panico da molti anni, con un approccio alla cura che è integrato e unisce le mie conoscenze di medicina psicosomatica e tecniche corporee con quelle della Hellinger®sciencia. Questo perché l'attacco di panico ha manifestazioni varie: fisiche, che, come nel caso di tachicardia o di alterazione del respiro, impressionano molto e allarmano la persona; emotive molto forti; relazionali, cioè influenzano le relazioni familiari, sociali e lavorative. Con la mia formazione terapeutica lo affronto in una visione più ampia. Nella mia esperienza ho seguito anche persone che prendevano psicofarmaci e ho potuto osservare che l'uso degli psicofarmaci peggiora l'attacco di panico, certamente non lo risolve e gli effetti possono pregiudicare la salute generale, la capacità di attenzione e concentrazione. Quindi, prima di cominciare con gli psicofarmaci, si rivolga a uno psicoterapeuta, per conoscere due cose: la prima è una corretta diagnosi e la seconda è la modalità con cui svolge la cura. Nella mia esperienza l'attacco di panico se affrontato e guardato nella dimensione globale di corpo. Mente. Emozioni e relazioni, si risolve con successo e senza psicofarmaci. Inoltre, laddove c’è bisogno anche di un aiuto come farmaco, la informo che esiste una vasta conoscenza di trattamenti nell'ambito della medicina naturale, senza conseguenze compromettenti per la salute dei suoi organi interni. Io stessa usufruisco della collaborazione di medici ed esperti della medicina naturale. A volte, quando è necessario consiglio di affiancare al percorso psicosomatico e terapeutico, i rimedi fitoterapici, fiori di Bach rimedi omeopatici o altro. É bene comprendere che l'attacco di panico ha delle caratteristiche soggettive di manifestazione e va guardato nello specifico modo particolare per ogni persona. Così, anche il rimedio naturale va cercato in sintonia e in risonanza con il corpo e la dimensione emotiva della persona. Voglio aggiungere che grazie alla medicina psicosomatica e alle scienze della medicina naturale, alle scoperte della Hellinger® sciencia, l'attacco di panico si può affrontare positivamente, gestirlo e risolverlo definitivamente.
Grazie per aver condiviso la sua storia.
Per approfondimenti e domande non esitare a contattarmi.
Cordiali saluti
Psicologo Psicoterapeuta, Costellatrice familiare e sistemica Consulente aziendale - Avellino