Dott.ssa Leopoldina De Varti

leggi (13)

Dott.ssa Leopoldina De Varti

Psicologo Psicoterapeuta, Costellatrice familiare e sistemica Consulente aziendale

Come superare il dolore ed i sensi di colpa per un aborto?

Salve a tutti, Sono una donna di 36 anni, da poco, felicemente madre. Ho vissuto 3 anni fa un' interruzione di gravidanza e spesso ci ripenso a quella creatura e ci sto molto male, ci piango e mi assalgono forti i sensi di colpa come se fossi tornata dietro col tempo. La scelta è stata molto difficile, ero combattuta, la situazione col mio compagno era agli inizi e molto complicata con tante paure e poche certezze, ho dato più spazio alle paure del mio lui, sentendomi una cattiva mamma e orribile come essere. A seguito di eventi traumatici e attacchi di panico frequenti, credendo ormai di avere qualche problema mentale, sono arrivata a rivolgermi ad uno psicoterapeuta che dopo svariate sedute mi congedò dicendomi che non avevo alcun problema , che stavo camminando per il verso giusto e che stavo superando il dolore nel giusto modo. Ad oggi mi chiedo, come sia possibile dopo 3 anni da quel dolore atroce rivivere anche se a momenti e dopo avere finalmente avuto una splendida bambina, il dolore ed i sensi di colpa che ti attanagliano completamente e ti buttano giù come se fosse stato ieri è ancora così vivo in me questo dolore. Vorrei capire cosa bisogna fare per poter accettare tale scelta e poter finalmente trovare pace e perdonarmi.ci sto male ancora e ci piango a volte ma non so più con chi parlarne.Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti.

Cara Beatrice,

descrivi bene ciò che accade ad una donna, quando attraversa l'esperienza dolorosissima di un aborto, che sia esso voluto o spontaneo: con gli anni non passa, il senso di colpa lacera e autodistrugge, le relazioni affettive e familiari sono a rischio. Lavoro da più di 15 anni a questo tema con le madri che hanno abortito. Ogni volta, vedo come la lacerazione interiore, continua, anche dopo molti più dei tuoi tre anni, e nulla riesce a compensare, né l’amore per e del partner, né l’amore per altri figli. L’aborto non cancella il bambino abortito. Il legame interiore tra una madre e il suo bambino che non è nato, c’è e ci sarà sempre. Quindi, si tratta di trasformare questo legame e andare oltre ogni colpa. Ed è possibile! La buona notizia è che oggi, conosciamo le dinamiche interiori che agiscono a seguito dell’aborto, e sappiamo come intervenire per guarirne le conseguenze, nella donna, nella coppia e nei figli, grazie ad importantissime scoperte fatte dal tedesco Bert Hellinger. Ad un'altro livello di coscienza è possibile vivere l’esperienza, con responsabilità, ma senza colpa, con accettazione di ciò che è stato, con il riconoscere il bambino non nato, a causa dell’aborto, per quello che è veramente: egli fa parte della famiglia come tutti gli altri figli, con ognuno il proprio posto. L'altra parte importante del mio lavoro terapeutico è quella in cui la madre, che tende a trattenere a sé, interiormente, il bambino non nato, lo lascia andare. Questo lavoro di guarigione interiore riguarda la madre, innanzitutto, e può essere svolto anche insieme al partner e ai figli. Il motivo è perchè il trauma dell’aborto coinvolge l’intera famiglia e tocca inconsciamente tutti. Il legame che c’è ed è risanato, con il bambino non nato, è vissuto interiormente con serenità. Questo dà alla madre una nuova vitalità, anche come donna e compagna o moglie, e l’amore in famiglia con il partner e i figli rifiorisce.

Dai feedback che ricevo, le persone raccontano di molti altri benefici, che arrivano in famiglia, in diverso modo e in vari campi sociali e lavorativi. Il tema, infatti, riguarda anche ciò che va a bloccare il trauma dell’aborto e ciò che, una volta risanato, riproduce effetti positivi, non solo in famiglia, ma anche in altri ambiti. Ciò che mi preme trasmettere, in questo momento, è l’informazione essenziale, che ha bisogno di sapere ed è che guarire dall’esperienza traumatica avuta, è possibile e che la guarigione apre di nuovo all’ amore, alla gioia e alla vita!

Grazie per aver condiviso la sua storia.

Per approfondimenti e domande non esitare a contattarmi.

Cordiali saluti

 

domande e risposte

Dott.ssaLeopoldina De Varti

Psicologo Psicoterapeuta, Costellatrice familiare e sistemica Consulente aziendale - Avellino

  • Sostegno psicologico durante la gravidanza, il parto ed il puerperio
  • Disturbi psicosomatici
  • Sostegno alla separazione, e all'elaborazione del "lutto" del distacco
  • Sostegno a pazienti affetti da patologie mediche acute o croniche
  • Difficoltà scolastiche, potenziamento personale
  • Disagio o difficoltà relazionali sociali, di coppia o familiari
  • Difficoltà lavorative e mobbing
  • Attacchi di Panico
  • Disturbi del comportamento alimentare
  • Sostegno al Percorso di procreazione assistita
  • Problemi depressivi della terza età
  • Interventi psico-educativi e supporto alla genitorialità
CONTATTAMI