Dott.ssa Letizia Servillo

Dott.ssa Letizia Servillo

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Non so cosa fare, ho paura del futuro

Salve, ho 19 anni. Mi sono appena diplomata al liceo linguistico. Quest anno vorrei iscrivermi all'università ma tutte le iscrizioni stanno già scadendo. Il mio sogno era fare psicologia al fine di diventare una psicoterapeuta ma è un percorso molto lungo ( almeno 10 anni) e costoso, e sapere che trovare lavoro con questa laurea è quasi impossibile mi ha fatto abbandonare questa scelta per varie ragioni. Primo perchè siamo 4 nella mia famiglia, tra cui mia sorella di 23 anni( non diplomata e disoccupata), e a lavorare è solo mia mamma che poverina lavora tutto il giorno. Anche mio padre è disoccupato. Secondo la facoltà di pscicologia dista 2 ore e mezzo (solo andata) da casa mia e non credo riuscirei a fare la pendolare e trovarmi un lavoro. Per questo sto cercando una facoltà di ripiego ma il problema è che a parte psicologia non mi piace niente e non sono nemmeno portata per niente. Ho deciso allora di guardare al profitto. Ho pensato ad economia perchè “si dice“, sia più facile trovare lavoro una volta terminati gli studi, ma non sono mai stata brava in matematica ed ho paura di fallire. Ho pensato anche a scienze politiche e sociologia ma dicono sia IMPOSSIBILE trovare lavoro e quindi a quel punto avrei potuto iscrivermi a psicologia. Non voglio fare lingue.. non posso fare ingegneria perchè è troppo difficile. Sto pensando allora di trovarmi un lavoro, ma vorrei studiare. Forse potrei trovarne diversi ma questo solo fino ai 30 anni, dopodichè diventa sempre più difficile trovare un lavoro e io ne ne vorrei uno a tempo indeterminato. Se a 40/50 anni mi licenziassero? Ne vorrei uno che mi permetesse almeno lo stretto necessario, una stabilità economica. Non pretendo andare ogni anno in vacanza, abiti firmati ecc. ma magiare e pagare le bollette. Non voglio far affidamento a un'altra persona perchè , a mio parere anche le relazioni stanno diventanto precarie. Ho bisogno di stabilità, e questa situazione mi crea troppa ansia. Non so cosa fare, ho paura del futuro. Ora come ora non mi spaventa cambiare paese, ma rimanere in mezzo ad una strada. I miei non so nemmeno se avranno la pensione. Tutte le mie compagne vanno all'università e hanno già le idee chiare in testa, molte anche dei genitori che possono sostenerli economicamente. Io NO. Non so da dove partire, ho paura di fare le scelte sbagliate e non posso permettermi di buttare via un anno, non facendo niente, perdendo un anno di università o altro. Cosa dovrei fare, non so a chi rivolgermi, nessuno può aiutarmi. Spero qualcuno abbia dei consigli. Grazie e scusi il disturbo.

Carissima Laura, la paura del futuro è qualcosa di assolutamente diffuso....il futuro ci fa paura molto spesso proprio perchè non lo conosciamo, non lo controlliamo e ci richiede un'alta dose di rischio: è una scommessa che noi facciamo con noi stessi, in cui la posta in gioco è molto alta e il timore di sbagliare e di ritrovarsi con un pugno di mosche va sì tenuto in considerazione, ma non deve essere l'unica cosa che ci deve guidare.. quello che costantemente ripeto ai miei allievi è che al di là dei propri calcoli statistici, economici occorre sondare la propria motivazione, il proprio impegno a restare a galla qualsiasi cosa accada, ossia tradotto quanta passione si mette in quello che si SCEGLIE di fare... sì, perchè il nostro futuro è la scelta che facciamo nel nostro presente, più consapevolmente facciamo questa scelta meno rimpianti avremo in futuro.... tocca a lei capire cosa vuole diventare, perchè non esiste un mestiere semplice, o un lavoro più facile di un altro, tutto diventa pesante se lo si fa senza amore e/o passione solo per assicurarsi un futuro "economico"... ps: ma si è informata sulla possibilità di avere borse di studio universitarie? e la fascia di pagamento in cui rientrerebbe? (domande un pò più pratiche)... in bocca al lupo