Dott.ssa Libera Cappabianca

Dott.ssa Libera Cappabianca

Psicologo, Psicoterapeuta

Da circa due anni soffro di attacchi di mal di pancia

Salve a tutti, mi chiamo Luisa , ho 19 anni ed ho un problema , ormai diventato ossessione. Da circa due anni soffro di attacchi di mal di pancia legati al bisogno imminente di andare in bagno con forti scariche di diarrea. L'episodio scatenante si verificó ad un concerto, dovetti stare circa un'ora piegata e stavo quasi svenendo, stetti davvero male, poi ci diedi peso ma relativamente. Poi mano mano sono iniziati altri episodi spiacevoli ed ora a distanza di due anni la mia vita è quasi rovinata. Ho paura di fare tutto: di salire su un pullman perchè nel caso in cui mi venisse mal di pancia non saprei dove fare dal momento che non c'è il bagno, di uscire la sera nel mio stesso paese, di mettermi i tacchi per uscire perchè poi non potrei correre a casa nel caso in cui dovessi andare in bagno, di andare a ballare perchè troppa gente mi crea ansia, di andare alle feste di paesi limitrofi con tutti i miei amici per paura di trovare i bagni occupati dla momento che ci sta tanta gente... cose che prima facevo e consideravo normali ora le considero irrealizzabili ..e non è finita. Io penso che tutto questo sia ovviamente di natura psicologia perchè ormai ci penso spesso, anche se non ho niente il mio è un pensiero fisso davvero, non riesco a liberarmene più. Inoltre mio padre soffre di ansia e penso che anche lui abbia influito su questa mia condizione e inoltre anche quando il mio ex mi ha lasciato questa ansia si é accentuata. Qualcuno mi aiuti non so davvero come fare. Voglio solo avere la vita che avevo prima.

Salve Luisa

lei afferma che il suo disturbo sia di natura psicologica, ma ne ha parlato con un medico? Ha fatto degli esami specialistici? Ha fatto delle analisi su prescrizione medica? Lei non accenna a nessuna di queste cose, dando quasi per scontato che il problema non possa avere una natura diversa da quella emotiva/ansiosa, come mai? Il fatto che suo padre soffra di ansia non può di per se stesso portare a conclusioni affrettate su quanto le accade. Non è detto che poichè suo padre soffre d'ansia ne debba soffrire anche lei, e se ne soffre non è detto che questa sintomatologia ne sia l'effetto o l'espressione.

Il fatto che quanto le accade le crei ansia non significa per forza che l'ansia sia la causa della sintomatologia, potrebbe tranquillamente esserne l'effetto invece (un'ansia secondaria, insomma). Mi preme sottolineare che è importante prendersi cura del proprio corpo, indagare  a livello anche medico, sottoporsi ad esami specifici prima di saltare a conclusioni che abbiano per spiegazione cose del tipo "ansia...stress...ecc ecc"

Può darsi che lei abbia già fatto tutto quello che io le sto suggerendo di fare, ma poichè non ha scritto nulla di ciò, mi sento di sollecitarla ad indagare maggiormente.

Rimango a disposizione per ulteriori delucidazioni, se vuole può contattarmi.