Dott.ssa Libera Cappabianca

Dott.ssa Libera Cappabianca

Psicologo, Psicoterapeuta

Cosa fare per controllare la mia rabbia e non alzare le mani al mio ragazzo

Salve a tutti egregi dottori mi chiamo Daniela e ho 28 anni. Premetto questo: ho un pessimo rapporto con mio padre, anni fa tradì mia mamma, tutt'ora non cura casa e famiglia sopratutto me il quale ci scontriamo spesso per la mia impulsività... Vorrei gentilmente delle dritte su come affrontare dei problemi con il mio ragazzo. Sono fidanzata da 9 anni e tutto procede tra alti e bassi abbastanza bene, tra 2 anni vorremmo sposarci...Lui perse il lavoro due anni fa e ora ne ha uno molto precario che lo fa vivere non serenamente ed è sempre nervoso soprattutto con me, io nn ho un carattere facile, sono impulsiva, ribelle anche se molto sensibile e solare e romantica. A volte non riesco a superare questi momenti bui e a tollerare, così esplodo e ci diciamo tante cattiverie che feriscono entrambi anche se ci amiamo. Vengo al dunque: il problema + grave che ci affligge è che quando litighiamo di brutto (non sempre per fortuna)allungo le mani e gli dò qualche schiaffo...lui nn reagisce è un ragazzo d'oro....dopo mi pento gli chiedo scusa ma mi sento malissimo,vorrei solo morire mi creda perchè gli voglio troppo bene e non so cosa mi succede.....La mia domanda è questa cosa fare in quei momenti per controllare la mia rabbia e non alzare le mani? Mi potreste dare qualche suggerimento che si potrebbe attuare prima di degenerare e rilevare utile e prezioso per me? Scusate se mi sono dilungata. Ringrazio dal più profondo del mio cuore perchè sono molto triste. Daniela
Buongiorno Daniela, evidentemente la sua difficoltà è quella di contenere le emozioni, probabilmente perché prova una rabbia molto forte, che non riesce ad esprimere a parole ma a fatti. Forse dovrebbe interrogarsi sulla natura del rapporto che ha con questo ragazzo. Cosa la fa arrabbiare così tanto? Come mai questa emozione è per lei così dirompente? Sembra che ciò dia luogo ad un circolo in cui prima la rabbia esplode come se volesse radere al suolo ogni tipo di relazione, e poi si innescasse un sentimento di colpa che le fa vivere l'angoscia di aver distrutto qualcosa che invece è per lei molto importante. Forse dovrebbe interrogarsi su questa dinamica interna, che caratterizza la relazione con il suo fidanzato e, forse anche con suo padre, visto che sembra includere anche lui tra le persone che le scatenano questa reazione. Rifletta sulla possibilità di intraprendere un percorso psicologico che la aiuti a comprendere le motivazioni di ciò. Se vuole mi può contattare per un incontro di conoscenza gratuito.