Dott.ssa Libera Cappabianca

Dott.ssa Libera Cappabianca

Psicologo, Psicoterapeuta

Come posso fare per mediare tra mia figlia e mio marito

Sono mamma di una adolescente di 14 anni che sta iniziando a dare i segni di ribellione. Lei è una ragazza molto aperta con me nel senso che mi racconta molte cose di se e di ciò che sta vivendo e per questo sono molto contenta, penso sia anche perchè io ho un comportamento con lei si autorevole ma anche un po amichevole. Ma i problemi non mancano perchè non tollero quando mi risponde in maniera maleducata e aggressiva. A volte per un niente arriviamo anche alle mani, nel senso che io perdo la pasienza e magari le mollo un ceffone ma lei si difende e magari mi tira dei calci e la situazione precipita perchè a quel punto interviene il padre e ovviamente la mette in castigo. Premetto che noi siamo una famiglia unita, tra marito e moglie ci vogliamo un mondo di bene, siamo sposati da 22 anni e siamo sempre più in sintonia. Però mentre a me passa abbastanza presto l'arrabiatura a lui le rimane per molto tempo e con lei ha un atteggiamento sempre più rigoroso. Vi faccio un esempio, dieci giorni fa mia figlia mi ha risposto male abbiamo litigato di brutto per "cosa mi metto?" "questo non mi piace" (una maglia comprata da poco e messa una sola volta), "quello non mi va", "con questo mi sento ridicola" ecc.ecc. Io mi arrabio perchè ha l'armadio pieno di vestiti scelti da lei e dopo che le ha messi una volta già non le piacciono più. Parlo molto con lei e le spiego che non abbiamo i soldi da buttare dalla finestra, e poi lei è una bella ragazza e tutto le sta bene!. Altro motivo di litiggio è quando la sento dire che è orribile! Ma vi pare che una madre deve sentire dire queste cose da una figlia tra l'altro molto carina: magra, alta, capelli scuri, occhi profondi e naso all'in su. E' una ragazza che ha personalità ma ultimamente ha dei problemi di accettazione di se perchè ha dei compagni a scuola che le dicono cose negative tutti i giorni. Piange quando le dicono che ha il naso grande e che è molto appiccicosa con le compagne solo perchè dimostra affetto abbracciandole spesso. Io le dico che non sono degne di lei che è così affettuosa ma lei insiste nel frequentarle. Nel rapporto con i genitori si lamenta perchè noi le proibiamo ancora di iscriversi a facebook perchè ci sembra un mondo pericoloso per una adolescente ma il problema è che tutte le sue coetanee lo fanno già e quindi lei si ribella dicendo che noi non abbiamo fiducia in lei nonostante le abbiamo spiegato che noi ci fidiamo di lei ma non del mondo che gira in torno ai social network. Poi inizia a chiedere di uscire la sera, dalle 9,30 alle 11,30 per andare in Piazza con le amiche. Qualche volta l'ho fatta andare, portandola io e andandola a riprendere ma suo padre non vuole. Anche a me un po disturba farla uscire di sera ma capisco anche che dal suo punto di vista vedersi proibire anche questo si sente meno degli altri, e quindi io acconsentirei ma mio marito è proprio deciso e non vuole. Ovviamente quando lui dice no io non posso dire di si altrimenti lei avrà una confusione in testa su qual'è la cosa giusta e qual'è la sbagliata visto che i suoi due punti di riferimento più importanti non concordano. Vorrei far capire a mio marito che durante il periodo della adolescenza qualche si va concesso altrimenti la nostra vita diventa un inferno e non si vive più serenamente perchè lei non accetta i "no" anche se motivati. Come posso fare per mediare tra mia figlia e mio marito? E poi io sbaglio nel mio comportamento? Aiutatemi per favore. Grazie Franca
Buongiorno Franca, tenga presente che il periodo dei 14 anni è particolarmente complesso, sia per i genitori che per i figli! Ciò che state vivendo è l'inizio dell'adolescenza, dunque è normale che non sappiate come comportarvi, e che vi siano degli aggiustamenti in corso d'opera. Forse è difficile per voi comprendere che la ragazza sta cambiando, che inizia a manifestare le insicurezze tipiche di questa età che si riversano tutti sul look, sul corpo e sulla propria immagine (che si sta modificando, appunto!) Sarebbe importante non arrivare mai alle mani in questi litigi (utilizzare solo parole), nè prendersela troppo sul personale e rischiare di dare consigli o giudizi troppo netti sulle sue amiche e sul suo modo di percepirsi. Sarebbe anche importante che lei e suo marito comprendeste che ora vostra figlia si fa portatrice di nuove esigenze...non per forza così pericolose se fatte entro certi limiti e sotto la vostra sorveglianza. Capisco che trovare la giusta distanza e la giusta dose di controllo/libertà nel rapporto con un'adolescente sia assai complesso. Infondo sarà ciò che dovrete provare a fare nel prossimo futuro di genitori. Vi invito, dunque, a parlarne molto tra voi due, ragionando su cosa sia meglio per la serenità di tutti, facendo squadra per fronteggiare questo complesso periodo della vita di vostra figlia. Quest'ultima, infatti, ha di certo bisogno di fare nuove esperienze, che non le possono essere tutte negate, e di trovare nel rapporto con voi una modalità "protetta" per viverle serenamente. Buona fortuna!