Ho tradito due volte il mio ragazzo: come gestire il senso di colpa?

Ho appena fatto 18 anni e da qualche mese sto con un ragazzo di 25. Lui è una persona splendida, seria, matura, che mi tratta benissimo. Io invece ho già sbagliato due volte: l’ho tradito due volte, la prima volta ho confessato tutto, lui mi ha perdonata e siamo andati avanti. La seconda volta invece non ho detto niente a nessuno e mi porto dentro questo segreto. So che ho sbagliato e mi sento in colpa, ma non so se dirgli la verità o no. Non voglio perderlo, allo stesso tempo ho paura che il karma prima o poi mi faccia pagare. Mi dico sempre che non lo rifarò più, che starò attenta a non mettermi in situazioni rischiose, ma temo che gli errori che ho già fatto possano distruggere la relazione. Vorrei sapere: qualcuno di voi è stato nella mia situazione? Avete tradito più di una volta senza confessare? Siete riusciti ad andare avanti e a cambiare davvero? Come avete gestito il peso del segreto?

Ciao Sara, capire cosa sia giusto fare in queste situazioni, quando si è combattuti tra il desiderio di proteggere una relazione ed il senso di colpa per ciò che è accaduto, non è semplice, e il fatto che tu ti stia ponendo queste domande dimostra sensibilità e voglia di capire te stessa e meritano attenzione, senza giudizio. Alla tua giovane età sei in una fase della vita in cui stai ancora costruendo la tua identità, anche relazionale, è devi viverlo assolutamente come fatto naturale il sentirsi confusi ed in conflitto tra senso di colpa, la paura di perdere qualcuno di importante, il bisogno di crescere, la tensione tra istinto e consapevolezza, tra onestà e protezione. Considera anche che ogni relazione è unica, noi siamo unici e quindi cercare conferme da qualcuno che ha vissuto esperienze simili non ti può aiutare molto. Ciò che ti può aiutare invece è capire cosa ti vuole comunicare questo peso, che senti come un fardello quotidiano, quali segnali ti sta dando. Non è solamente chiedersi se dire o no la verità, ma ascoltare cosa ti ha portata a questa situazione, quale bisogno, magari inconscio, che tipo di relazione vuoi costruire con l’altro ma anche con te stessa. Ti suggerisco di cercare uno spazio di ascolto e comprensione per questi segnali.