Spesso ho attacchi di panico

A volte, ho attacchi di panico: non respiro, piango e sto male, in oltre credo di essere apatica, non provo niente per nessuno, fingo di sorridere, ma sto male, mi sento marcia dentro, gli attacchi di panico centrano con l'ansia?

Buonasera!

Lo stato che Lei descrive è di malessere profondo, un umore alterato che la porta fino all’apatia. Sembra che l’ansia ed il panico siano le maggiori manifestazioni affettive.

Per risponderle le dirò che l’attacco di panico e l’ansia sembrano la medesima cosa, ma in realtà sono due disturbi differenti.

La caratteristica cruciale di un attacco di panico è la improvvisa comparsa della paura o di un forte disagio che raggiunge il picco in pochi minuti, periodo caratterizzato dalla presenza di sintomi fisici o cognitivi tra cui i più frequenti sono: palpitazioni o tachicardia, sudorazione eccessiva, tremori o scosse, sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, nausea o dolori addominali, sensazioni di respiro corto, difficoltà a respirare, vertigine o svenimento, brividi o vampate di calore, sensazioni di torpore o formicolio, sentimenti di irrealtà (derealizzazione) o di distacco da sé (depersonalizzazione), paura di perdere il controllo o di impazzire o di morire.

“L’attacco di ansia” è facilmente correlato ad una preoccupazione per un potenziale “pericolo”. I sintomi possono essere simili a quelli dell’attacco di panico, ma di minore intensità.

L’attacco d’ansia può durare giorni, settimane o mesi e presentarsi come molto persistente.  L’attacco di panico dura qualche minuto.

Entrambi possono essere curati con una adeguata psicoterapia. A volte è consigliato anche l’uso di farmaci appropriati prescritti dallo psichiatra.