Figlio adottato diventa geloso del fratellino

Ho un figlio adottato di 6 anni e da 3 anni è con noi, mai avuto problemi fino ad oggi.

Ultimamente comincia a fare cose che prima non faceva. Adesso sono incinta di 5 mesi, prima era felice, adesso da qualche tempo comincia a parlare che non vuole più il fratello che noi non gli vorremmo più bene e cose così, devo dire che io ho sempre spiegato in modo chiaro e aperto le cose a lui su tutto quello che mi domandava e così ho fatto anche in questo caso, dicendogli che li amo entrambi, solo che il piccolo avrà più bisogno in tutto e se lui vuole può aiutarmi sembrava che la cosa fosse accettata, ma adesso mi riferisce che un suo compagno gli continua a dire che avere un fratello è brutto e che lui non ti vuole bene e cose del tipo.

poi mi va sul cellulare a vedere come sono i bambini nella mia settimana di gravidanza. Cosa devo fare per aiutarlo? Continuo così, a rassicurarlo, oppure sto sbagliando tutto.

Signora buon giorno,

Ho letto la sua domanda. Che cosa si può fare per aiutare un bambino di 6 anni a cui sta accadendo di veder nascere il fratellino? Inoltre il suo primogenito è figlio adottivo.

Di primo acchito affermerei che, come genitori, occorre accettare che i fratellini potranno essere un po’ gelosi l’uno dell’altro. Così accade spesso! La gelosia non è un sentimento “preoccupante” se non inficia i rapporti.  Occorre pensare che il figlio di 6 anni dovrà fare i conti con questo sentimento e non c’è rassicurazione dei genitori (non solo di mamma!) che possa evitargliela. Occorre poi pensare che il figliolo è stato adottato, questo rende la situazione un po’ più delicata.

Come rassicurare il bambino? Direi accogliendo i suoi sentimenti turbolenti, facendogli sapere che essere un po’ così-così con l’umore verso il fratellino è normale e, soprattutto, dicendogli che i sentimenti e le paure che può avere oggi gli passeranno: “Vedrai che non sarà sempre così!”

Magari potrebbe guardare assieme al suo bambino le immagini di un bimbo in gestazione, potrebbe parlargli del fatto che anche lui è stato nove mesi nella pancia della mamma, potrebbe raccontargli della emozione che ha provato lei la prima volta che ha visto il suo bimbo, che lo ha preso in braccio e gli ha parlato. L’emozione di quando ha preparato la sua casa per accoglierlo, quando l’hanno chiamata per dirle che poteva andare a conoscere il suo bambino…! In sintesi, potrebbe fargli sapere che pure lui, anche se oggi ha sei anni, ha vissuto gli stessi passaggi del fratellino. E per mamma e papà sono tutti momenti ugualmente felici.

Signora buon giorno,

Ho letto la sua domanda. Che cosa si può fare per aiutare un bambino di 6 anni a cui sta accadendo di veder nascere il fratellino? Inoltre il suo primogenito è figlio adottivo.

Di primo acchito affermerei che, come genitori, occorre accettare che i fratellini potranno essere un po’ gelosi l’uno dell’altro. Così accade spesso! La gelosia non è un sentimento “preoccupante” se non inficia i rapporti.  Occorre pensare che il figlio di 6 anni dovrà fare i conti con questo sentimento e non c’è rassicurazione dei genitori (non solo di mamma!) che possa evitargliela. Occorre poi pensare che il figliolo è stato adottato, questo rende la situazione un po’ più delicata.

Come rassicurare il bambino? Direi accogliendo i suoi sentimenti turbolenti, facendogli sapere che essere un po’ così-così con l’umore verso il fratellino è normale e, soprattutto, dicendogli che i sentimenti e le paure che può avere oggi gli passeranno: “Vedrai che non sarà sempre così!”

Magari potrebbe guardare assieme al suo bambino le immagini di un bimbo in gestazione, potrebbe parlargli del fatto che anche lui è stato nove mesi nella pancia della mamma, potrebbe raccontargli della emozione che ha provato lei la prima volta che ha visto il suo bimbo, che lo ha preso in braccio e gli ha parlato. L’emozione di quando ha preparato la sua casa per accoglierlo, quando l’hanno chiamata per dirle che poteva andare a conoscere il suo bambino…! In sintesi, potrebbe fargli sapere che pure lui, anche se oggi ha sei anni, ha vissuto gli stessi passaggi del fratellino. E per mamma e papà sono tutti momenti ugualmente felici.