Dott.ssa Lucia Pecoraro

Dott.ssa Lucia Pecoraro

psicologo, criminologo, psicodiagnosta, consulente tecnico

Mi sento distaccata dal mondo e sto incominciando ad avere pensieri ossessivi

Salve, non voglio assolutamente paragonare questo tipo di lutto ad altri lutti ma mi servono dei consigli. La settimana scorsa ho perso la mia gattina, è stata investita da una macchina e l'ho ritrovata io, mentre la cercavo . Per me è stato uno shock e ancora non riesco a realizzare tutto. Ero particolarmente legata a lei perchè da quando è entrata nella mia vita ( da soli 7 mesi) era cambiato il mio modo di vedere la vita , e lo ammettevo dal primo mese che ero con lei. Non dico che ha portato nella mia vita la felicità, ma la consapevolezza di tale sentimento. Sono rimasta shockata, non riesco a fare delle cose, ho paura, ho paura di uscire fuori nel mio giardino, di vedere fuori dalla finestra, ho paura di tutto. Non riesco a stare da sola, non riesco a dormire da sola. Il mio ragazzo mi ha aiutato tanto questa settimana ma mi rendo conto che neanche lui ce la fa più a vedermi in questa situazione. Sto incominciando a chiedere troppo e a fare la vittima , il problema è che essendo morto un gatto , le persone non riescono a prendermi seriamente . Io sono la prima che non riesco a prendermi seriamente ma è stato un colpo al cuore. Mi sento distaccata dal mondo e sto incominciando ad avere pensieri ossessivi su tutto quello che simbolicamente mi ricollega a lei. Un pò ho vergogna a dire queste cose e quindi non riesco a parlarne con le persone. La mia domanda è rivolta a sapere cosa devo fare in questa situazione? Grazie anticipatamente

Cara Federica,

da quanto scrive risulta chiaro il suo stato di sofferenza e il suo malessere. Ciò che sembra lei abbia perso davvero non è solo la sua gattina, ma anche ciò che questa ha rappresentato per lei: una spinta ad essere felice. E credo che l'essere stata lei stessa a ritrovarla sia stato un ulteriore schoc in aggiunta alla perdita. Quello che posso consigliarle ora è di intraprendere un percorso personale non lavorare non solo sul trauma vissuto (perché per lei ciò che le è successo può essere comparato ad un trauma) e sulla perdita, ma anche sui significati che aveva attribuito alla sua gattina per poter ritrovare così un equilibrio e il proprio benessere. 

Se lo desiderasse, mi contatti.