Dott.ssa Lucia Rinaldi

Dott.ssa Lucia Rinaldi

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte

io come Truman Show--II° fase

Salve a tutti, mi aggancio alla prima richiesta di aiuto che vi ho inviato..l'evoluzione è stata come anche dai vostri consigli, allontanarmi dal mio ragazzo che ho scoperto far uso di crack da piu di un anno, dopo avermi resa la vita impossibile, ad oggi ancora non sono andata in terapia da nessuno..ma ora ci sto pensando seriamente.
Superare questa situazione si sta rivelando alquanto difficile perche a distanza di due mesi, lui ora sembra essersi ripulito, sta andando al sert quando riesce con il lavoro, ha smesso di aggredirmi verbalmente (riversava su di me tutta la rabbia che aveva su se stesso per quello che mi aveva fatto) e ha ripreso ad occuparsi della casa, degli hobby..etc
Per quanto riguarda me sto andando avanti con la mia vita, la rabbia sta andando via poco alla volta e sta subentrando la sua mancanza in modo cosi aggressivo da non riuscire a mangiare e dormire in maniera normale. So benissimo che non mi fiderò piu di lui e non riesco a perdonargli cio che mi ha fatto in tutto questo tempo (anche dopo aver saputo la grande verità) ma dentro di me spero sempre che lui ne esca realmente e di poter tornare ad essere la coppia felice di cui facevamo tanta invidia. Ma come posso sapere se in futuro non mi ritroverò di nuovo in una situazione cosi con lui se deciderò mai di riprendermelo? il sert può dare delle indicazioni delle certezze sugli esiti delle sedute? sto brancolando nel buio, non si tratta di voler fare la crocerossina ma solo di un grande amore che è stato devastato da un qualcosa che non avrei mai sospettato. Attendo una vostra risposta..grazie mille.

Domanda Precedente

Salve ho visto solo ora anche la prima parte della sua richiesta e concordo con le colleghe che le hanno consigliato di prendersi cura anzitutto di sé stessa. Anche aver messo un po' di distanza  tea lei e il suo compagno ha avuto degli esiti positivi per entrambi. Credo dovrebbe continuare a porre l'attenzione su di sé. Se è vero che il suo compagno ha un problema di dipendenza da sostanze dovrebbe mettere meglio a fuoco la sua situazione e come mai abbia scelto questo partner anche se per i primi 2 anni della vostra relazione questo non è emerso. Non so se la vostra relazione ha un futuro ma se sceglie di concentrare le proprie energie e attenzioni su di lui è molto difficile che possa esserci una relazione equilibrata. Ricordi che non si può amare nessuno se prima non si prova amore per se stessi. Non si può aiutare nessuno se prima non si pensa a sè e se non ci si fa supportare a propria volta. Infine le ricordo che  non potrà mai ricevere rispetto se non è lei la prima rispettarsi. Spero continui a prendersi cura di se come ha già iniziato a fare e ricorrendo a una terapia per mettere meglio a fuoco alcuni aspetti di sé per della sua relazione con quest'uomo. Un saluto