Dott. Luigi Curcio

Dott. Luigi Curcio

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo

Sono un ragazzo di 30 anni. Sono stato lasciato dalla mia ragazza.Il problema piu'grande dipende da alcuni suoi disturbi alimentari presenti da qualche mese(si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo)che l hanno resa sempre piu' distaccata da me dopo una relazione di 8 anni.Dopo avermi lasciato mi ha confidato il suo problema.Io la amo ma non so' cosa fare!non riesco ad affrontare la cosa perche lei nonostane mi abbia lasciato spesso cerca contatti e mi informa di come si sente e come il suo disturbo peggiori sempre dippiu'.Le ho detto che la amo e che ci sono per lei e che vorrei aiutarla ad affrontare il problema,ma lei dice che ha paura di non riuscire ad affrontare il problema con me e di aver paura di farmi del male. Non so' cosa fare.....lasciarla libera di affrontare la cosa dasola oppure cercare di convincerla che insieme possiamo trovare una strada. Sono preoccupato perchè spesso non ci sentiamo per giorni e piu' volte mi ha promesso di farsi aiutare da qualcuno,ma ancora non l'ha fatto!Ho provato ad essere freddo o a non rispondere ai suoi messaggi,ma appena lo faccio lei mi fa' capire che non vuole restare sola....per poi sparire nuovamente.
Salve a lei, da quanto leggo lei non è direttamente coinvolto nel disturbo ma vorrebbe aiutare una sua ex-fidanzata, gesto apprezzabile ma impegnativo. Non sono semplici e lineari gli sviluppi di queste sindromi. non vorrei provocarle allarmismi ma rinviare il centro della questione ad una presa di consapevolezza della ragazza sui suoi disturbi e sul suo bisogno di aiuto che va ricercato nei riferimenti medici e psicologici territoriali esistenti. Va intrapreso un percorso (non solo un trsttamento psicologico, ma una svolta nella percezione di se stessa, del proprio corpo e della propria autostima e di altro ancora), con se stessa e con le sue figure di riferimento, va risistemato il sistema regolatorio delle emozioni, lavoro lento e impegnativo che però è importante intraprendere per essere lasciata in pace dal disturbo e da queste condotte, e di riprendere a vivere normalmente. Spero di esserle stato utile, a presto